Montichiari: famiglia occupa una casa comunale, confessione e disperazione

A Montichiari è scoppiato un caso che ha scosso la comunità, dopo che una famiglia ha occupato abusivamente un appartamento comunale in via Roma. La vicenda ha attirato l’attenzione dei cittadini e delle autorità, anche perché la donna che ha commesso l’occupazione ha deciso di raccontare pubblicamente la sua storia, spiegando i motivi che l’hanno spinta a compiere questo gesto disperato.

La protagonista, una donna di 53 anni, vive a Montichiari dal 1997 con il marito e i figli. Nata a Napoli, come tanti altri, si è trasferita dal Sud in cerca di opportunità lavorative. La loro situazione economica, però, è peggiorata nel corso degli anni, portandoli ai margini della società. “Sono colpevole di aver occupato l’appartamento”, ha confessato la donna in una lettera aperta, aggiungendo che l’abitazione era vuota e priva di servizi, tranne l’acqua.

Nonostante gli sforzi del marito, che ha cercato lavoro anche all’estero, e il tentativo della famiglia di trovare una soluzione stabile, la loro vita è stata segnata da una lunga catena di difficoltà, errori e sfortune. La donna soffre di disturbi di salute, tra cui una protrusione discale e una diagnosi di “disturbo depressivo NAS” e “disturbo di personalità istrionico”, che la costringe a seguire cure psichiatriche.

La decisione di occupare la casa è stata dettata dalla disperazione, non dalla volontà di sottrarre qualcosa a qualcun altro, come ha sottolineato la donna. La sua richiesta non è stata solo per un tetto, ma per un luogo dove poter vivere con dignità, una vita che non fosse più precaria. “Siamo sfrattati, senza lavoro e senza futuro”, ha scritto, esprimendo la frustrazione per le continue promesse non mantenute e l’assenza di soluzioni concrete.

Il caso ha suscitato una forte reazione a Montichiari, dove la situazione abitativa e l’occupazione abusiva sono questioni delicate. La famiglia ha chiesto un incontro con il sindaco per cercare una soluzione definitiva, ma nel frattempo, la comunità si è divisa tra chi condanna il gesto e chi, invece, mostra comprensione per la difficile situazione in cui si trova la famiglia.

Vai articolo originale: https://www.bresciatomorrow.it/2024/10/04/montichiari-famiglia-occupa-una-casa-comunale-confessione-e-disperazione/

Lascia un commento