In concomitanza con la missione in Argentina e Brasile (7-9 ottobre) del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, il progetto Italea – parte dell’iniziativa “Turismo delle Radici” – è stato presentato a Buenos Aires durante la Feria Internacional de Turismo (FIT). L’iniziativa mira a rafforzare i legami con gli oltre 80 milioni di italiani e italo-discendenti sparsi nel mondo, puntando su un turismo che valorizza le origini culturali e le tradizioni italiane.
Tajani ha sottolineato l’importanza del Turismo delle Radici per consolidare i rapporti con le comunità italiane all’estero, soprattutto in un paese come l’Argentina, che ospita la più vasta collettività italiana fuori dai confini nazionali. “Nel 2024, l’anno delle Radici Italiane nel Mondo, vogliamo celebrare i successi dei nostri connazionali e partecipare ai maggiori eventi identitari delle nostre comunità all’estero”, ha affermato il ministro. Tale approccio intende rafforzare il senso di appartenenza e valorizzare la cultura italiana anche tra le nuove generazioni di italo-discendenti.
Italea è stato lanciato come parte del PNRR, finanziato da NextGenerationEU, con l’obiettivo di favorire il ritorno e l’accoglienza degli emigrati italo-discendenti e di offrire loro l’opportunità di riscoprire le proprie radici. L’iniziativa ha già fatto tappa a Toronto, San Paolo e Montevideo, coinvolgendo le comunità locali con eventi culturali e di promozione delle tradizioni italiane. Le prossime destinazioni includeranno Melbourne (3-8 ottobre), dove il progetto sarà protagonista della Melbourne Italian Festa, e New York (9-15 ottobre), in occasione del Columbus Day.
In ogni tappa, il progetto Italea propone un ampio programma di mostre, presentazioni di libri, spettacoli culinari ed eventi musicali, con l’intento di creare un legame forte e duraturo tra le comunità locali e l’Italia. Tra gli eventi in programma, spiccano la mostra “A Different Tale – Cartoline dalla Calabria” e la presentazione del libro “La comunità italiana dello spettacolo a New York e la nascita del cinema italoamericano”, che esplorano diversi aspetti dell’influenza culturale italiana all’estero. Questi appuntamenti rappresentano occasioni di incontro e di celebrazione per la comunità italo-discendente, nonché un mezzo per promuovere il turismo verso i luoghi d’origine dei propri avi.
Il Turismo delle Radici ha un obiettivo ben preciso: far riscoprire la cultura, i riti e le tradizioni italiane attraverso un approccio autentico e lontano dalle rotte del turismo di massa. Il progetto coinvolge oltre 800 piccoli Comuni italiani, vincitori di un bando per la realizzazione di attività culturali dedicate agli italo-discendenti. Questi Comuni, con le loro specificità storiche e culturali, rappresentano il cuore pulsante di un’Italia meno conosciuta, ma ricca di tradizioni e storie da raccontare.
L’iniziativa punta anche a promuovere la sostenibilità turistica, favorendo l’accoglienza in territori poco noti al grande pubblico, ma capaci di offrire esperienze autentiche e profondamente legate alle radici culturali italiane. Attraverso il Turismo delle Radici, si vuole incentivare la scoperta di luoghi significativi per gli emigrati e i loro discendenti, contribuendo a stimolare l’economia locale di queste piccole realtà e a mantenere viva la memoria delle storie familiari.
La missione di Tajani in Argentina e Brasile ha evidenziato l’importanza strategica del Turismo delle Radici come strumento per rafforzare i legami culturali e sociali con le comunità italiane all’estero, dando particolare risalto alla partecipazione ai grandi eventi internazionali dedicati al turismo e all’identità culturale. Il Progetto Italea, integrando momenti di celebrazione, cultura e appartenenza, rappresenta un passo significativo per promuovere l’Italia come destinazione delle origini, capace di coinvolgere una vasta platea di discendenti italiani.
Il 2024 è stato proclamato l’anno delle Radici Italiane nel Mondo, e in questo contesto, il Progetto Italea vuole essere un ponte tra il passato e il presente, offrendo agli italo-discendenti l’opportunità di esplorare i territori da cui provengono le loro famiglie e di riconnettersi con una parte fondamentale della loro identità. Tale approccio culturale si traduce in una promozione diretta dei territori italiani, alimentando l’interesse turistico verso aree meno conosciute, ma non per questo meno affascinanti.
Per Approfondimenti sul Progetto Italea
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