Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha adottato le “Linee guida sulla dichiarazione della quantità degli ingredienti e l’etichettatura di taluni prodotti alimentari”, un documento volto a unificare e aggiornare le normative in vigore per il settore alimentare. Il testo è il risultato dei lavori del Tavolo Agroindustria e degli incontri del sottogruppo “Circolari”, in cui hanno collaborato il Ministero dell’agricoltura, il Ministero della salute e altri membri del Gruppo di lavoro, fornendo contributi fondamentali.
Le nuove Linee guida mirano a rendere più agevole la comprensione e l’applicazione delle normative per gli operatori economici del settore alimentare, unificando le disposizioni precedenti e garantendo il loro adeguamento alla legislazione attuale. Questo approccio integrato permette agli operatori di avere un riferimento chiaro e di applicare correttamente le normative vigenti in materia di etichettatura e ingredienti.
Un aspetto centrale delle Linee guida è la gestione del Quantitative Ingredient Declaration (QUID), ovvero l’indicazione quantitativa degli ingredienti. Il QUID è obbligatorio per gli ingredienti che figurano nella denominazione di vendita, che sono evidenziati sull’etichetta o che caratterizzano essenzialmente il prodotto. Questo sistema di indicazione è fondamentale per garantire ai consumatori una chiara comprensione dei componenti principali degli alimenti, permettendo loro di fare scelte più consapevoli.
Le Linee guida forniscono anche chiarimenti specifici per diverse categorie di prodotti alimentari, tra cui prodotti preimballati e non preimballati, latte e formaggi freschi a pasta filata, prodotti da forno e carni utilizzate come ingredienti. Queste precisazioni sono cruciali per assicurare che ogni categoria di prodotto rispetti le normative specifiche e che l’etichettatura sia accurata e trasparente.
L’adozione di queste Linee guida rappresenta anche un aggiornamento importante delle disposizioni precedenti, sostituendo una serie di circolari emanate dal Ministero nel corso degli ultimi vent’anni. Le circolari n. 165 del 2000, n. 167 del 2001, n. 168 del 2003 e n. 168/bis del 2004 sono state ora integrate e sostituite, creando un unico documento di riferimento per tutti gli operatori del settore.
La semplificazione normativa è uno degli obiettivi principali delle nuove Linee guida, e questo documento unificato mira a ridurre la complessità delle norme precedenti, fornendo agli operatori economici un supporto pratico e facilmente accessibile per garantire la conformità. Tale adeguamento è cruciale per favorire la competitività del settore agroalimentare italiano, assicurando al contempo la tutela dei consumatori e la trasparenza delle informazioni riportate sui prodotti.
L’integrazione delle normative in un solo testo rappresenta un passo importante per migliorare la qualità delle informazioni fornite ai consumatori e per facilitare il lavoro degli operatori del settore, che ora dispongono di uno strumento aggiornato e semplificato per gestire gli obblighi di etichettatura. In questo modo, il Ministero intende promuovere una maggiore responsabilizzazione degli operatori e una corretta informazione verso i consumatori, contribuendo alla trasparenza e all’affidabilità del mercato alimentare.
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