E una Lucrezia riscoperta di Artemisia Gentileschi
Proposta di dipinti di qualità museale per questo Ottobre, mese tradizionale di transizione tra la non più estate e il non ancora autunno….Vediamo, del “Maestro di Hartford” (così registrato nell’archivio-fototeca “Federico Zeri”, attivo nel Seicento a Roma), due olii di cm 94×135: nel primo vari frutti, nel secondo un vaso di fiori ed ancora frutti (80/120.000 Euro); ancora tanto da studiare per dare un nome certo a questo magnifico pittore, per cui si è fatto addirittura il nome del Caravaggio al suo esordio romano presso il Cavalier d’Arpino. Sempre nel genere di “natura morta” un cesto ed una coppa colmi di fiori del seicentesco Jan Brueghel II con valutazione di 180/250.000 Euro, in catalogo è pubblicata la descrizione dei molti esemplari di frutti rappresentati. Fra i ritratti una severa nobildonna davanti ad una tenda che si apre su un pittoricissimo cielo di Antony Van Dyck, esaminata da Gianluca Poldi, con valutazione 300.000/500.000 Euro. Con pedigree e letteratura ineccepibili ecco la grande tela di Guido Reni, “La Fortuna”, tirata per i capelli da un amorino (valutazione 300/500.000 Euro). Firmato e datato 1695 il bottino di caccia dell’olandese Jan Weenix (50/70.000 Euro). Spetta ad una donna il primato di interesse e di valutazione di questa asta: è la “Lucrezia” di Artemisia Gentileschi (500.000/700.000 Euro) riconosciutale da Nicola Spinosa (già Soprintendente Beni Artistici e Storici di Napoli) e, indipendentemente, da Riccardo Lattuada; pensando alla sua vicenda umana di donna stuprata da un collega, viene quasi da pensare ad un autoritratto senza l’atto supremo che vediamo invece nel dipinto di un’altra “Lucrezia” in asta, sempre di una donna, tale Diana De Rosa detta Annella di Massimo (Napoli, 1613-1634), valutazione 80/120.000 Euro. Ma non si spaventino i collezionisti dai prezzi di questi capolavori; vediamo infatti dipinti di artisti meno noti, ma di tutto rispetto, o altri in cerca d’autore, come le “Quattro stagioni” di scuola veneziana del XVIII secolo, reminiscenti di Rosalba Carriera, con prezzi abbordabili; agli amatori dell’arte e delle scoperte la caccia!
Palais Dorotheum – Dorothergasse 17, Vienna; Asta 23 Ottobre 2018, ore 18; Sede a Milano: Palazzo Amman, Via Arrigo Boito 8; Tel. 02 3035241; www.dorotheum.com
Fabio Giuliani
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