“Danza” di relitti vegetali
“Per oltre un secolo, il Brasile e l’Italia hanno mantenuto un rapporto costruttivo di amicizia e influenza culturale. Fu quando le navi dei primi immigrati italiani sbarcarono in terra brasiliana, più di 140 anni fa, che iniziò la relazione tra i due paesi. Oltre a cercare una nuova vita nel continente americano, questa popolazione portò con sé la propria forza lavoro e la cultura millenaria che, dopo aver influito su tutta l’Europa, iniziò a influenzare la cultura brasiliana attraverso la sua lingua, la sua gastronomia, la sua arte. Ora, è con grande piacere che il Palazzo Litta accoglie un artista brasiliano che fa il percorso inverso, e che porta a Milano sculture che parlano della sua terra. Bia Doria è una discendente di immigrati italiani e già la sua storia personale racchiude in sé l’eredità dell’incontro tra queste due nazioni.” (Dirigente Segretariato Regionale Lombardia Ministero Beni Culturali)
Simbiosi fra estetica ed impegno ecologico in eleganti “Icone” lignee. Palazzo Litta si anima con la mostra dell’artista brasiliana Bia Doria, le cui opere contemporanee “dialogano” idealmente con le strutture esterne del seicentesco edificio barocco. Bia Doria è una scultrice brasiliana di discendenza italiana che abita e lavora nella città di São Paulo. Nelle sue opere utilizza legno di alberi di foreste a gestione sostenibile, tronchi recuperati da incendi, zone di deforestazione, fondi di fiumi e dighe; percorre il suo paese per visitare le foreste, le comunità indigene, ed è stata diverse volte nella foresta Amazzonica, cercando di richiamare l’attenzione sulla protezione dell’ambiente tramite il suo lavoro. Lavorando come artista da oltre quindici anni ha già partecipato ad eventi importanti come la fiera Art Basel Miami, esponendo in luoghi prestigiosi come la Gary Nader Fine Art Gallery (una delle maggiori gallerie del mondo), in Italia ha partecipato alla Biennale di Firenze (2015), esibito le sue opere nella Basilica San Paolo fuori le mura (2017) e ricevuto due volte il Premio Internazionale Fontane di Roma, Arte, Cultura e Solidarietà dell’Accademia Internazionale La Sponda. L’esibizione “Natura in movimento” porta a Milano 15 gigantesche sculture di legno proveniente da foreste brasiliane a gestione sostenibile. Ispirandosi nel movimento che osserva nella natura e nelle curve dei rami degli alberi, Bia assegna una seconda vita al legno che sarebbe destinato allo scarto, donandogli una nuova forma elegante ed imponente. Attraverso questa trasformazione ci invita a riflettere sull’importanza della valorizzazione e protezione ambientale. Come afferma l’artista stessa, “sono materiali difficili da lavorare. Hanno bisogno di cure speciali, dall’igienizzazione alla conservazione, pertanto è un processo di elaborazione che richiede molto tempo. Io mi identifico con questa materia prima, è uno scambio continuo, che inizia dal tatto e permane mentre scopro la forma che si nasconde nel dialogo che la natura mi trasmette.” I lavori esposti fanno parte della serie “Ballerine della Natura”. Questo milanese è un progetto del Ministério da Cultura brasiliano prodotto dall’azienda di comunicazione Unideias. Personalmente le opere esposte mi ricordano concettualmente il primo periodo di un altro artista nato in Sudamerica (e precisamente in Argentina) ma italiano d’adozione, così bene identificato dal suo maggior critico Enrico Crispolti (recentemente scomparso) nel volume “Carriera barocca di Lucio Fontana”. Breve nota sulla sede ospitante la mostra. Palazzo Litta, edificio storico considerato uno degli esempi più importanti dell’architettura barocca milanese, dovuto al genio dell’architetto Francesco Maria Richini, è attualmente la sede del Segretariato Regionale del ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la Lombardia, del Polo Museale Regionale della Lombardia e della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Milano. Da circa un anno è stato avviato qui “Palazzo Litta Cultura” , un Progetto nato dalla volontà del Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la Lombardia e di Mosca Partners di valorizzare Palazzo Litta e di far nascere a Milano un nuovo spazio per gli eventi culturali che implementi la proposta culturale della città. Le diversificate attività comprendono Design, Cinema, Musica, Fotografia, Teatro, Danza, Arte Contemporanea, Arte Visuale, Arti Performative. Dopo l’appuntamento della “Milano Design Week” 2019 nel prossimo mese di Aprile, il Palazzo interromperà temporaneamente queste attività avviando importanti opere di ristrutturazione, al fine di adeguare le attrezzature tecniche a standard qualitativi di alto livello.
Palazzo Litta – Corso Magenta 24; fino al 3 Febbraio 2019; orari: da lunedì a domenica 9-18; ingresso libero; Per informazioni: Tel. 02 80294217;
Fabio Giuliani
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