La delibera di conferimento della cittadinanza onoraria a Giovanni Rana era stata approvata, all’unanimità dal consiglio comunale, ad inizio novembre. Mercoledì 6 luglio, alle 18,30, Cascina San Giovanni ospiterà l’imprenditore veneto per la cerimonia durante la quale gli verrà conferita la cittadinanza.
«Poche altre personalità italiane — ha sottolineato il sindaco Gianni Gatti — hanno contribuito in modo tale e così incisivo al rilancio industriale del nostro Paese. Quella di Giovanni Rana e della sua famiglia è la storia di un’imprenditoria etica, illuminata, fatta di valori, di passione e di amore per il proprio lavoro. È il percorso di un sogno innovativo che con coraggio e tenacia si realizza onorando il Made in Italy. Un esempio per tutti noi.”
Giovanni Rana, fondatore del Pastificio Rana, nasce a Cologna Veneta, in provincia di Verona, il 15 ottobre del 1937. All’età di tredici anni inizia a lavorare nel panificio di famiglia, fino a che, ventenne, ha l’intuizione che gli permette di avviare la sua prima produzione di pasta fresca, con l’obiettivo di realizzare un prodotto di alta qualità. Il successo è immediato. Ben presto Giovanni Rana sviluppa una produzione industriale aprendo il primo stabilimento a San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona, dove ancora oggi ha sede il quartier generale del Gruppo. La vera rivoluzione di Rana è stata la volontà di proporre alle famiglie prodotti freschi, veloci da preparare e realizzati con i migliori ingredienti. Giovanni crede fortemente nella loro bontà e decide di “metterci la faccia”, diventando il protagonista delle campagne pubblicitarie dei suoi prodotti, che l’hanno reso noto al grande pubblico.
Da quando il Pastificio ha iniziato la sua prima produzione sono passati 60 anni e oggi il Gruppo Rana è leader mondiale del mercato della pasta fresca, grazie alla strategia di internazionalizzazione e innovazione iniziata 35 anni fa da Gian Luca Rana, CEO dell’azienda e figlio di Giovanni, che ha portato la Rana a essere oggi presente in 66 paesi al mondo. La storia del Gruppo Rana è una storia di successi di famiglia e di visione strategica solida e coraggiosa. È proprio Gian Luca Rana, infatti, che, dopo aver portato il Made in Italy in Europa ed in America, decide che una nuova fase di sviluppo ed innovazione debba essere radicata in Italia. Decide quindi di credere nelle competenze dei pastai di Moretta ed acquisire, nel 2018, l’ex stabilimento Nestlè-Buitoni in provincia di Cuneo.
Gian Luca Rana con il suo progetto dedicato a Moretta, non solo ha garantito il livello di occupazione delle 180 famiglie che lavoravano presso lo stabilimento prima del suo arrivo, ma ha creato e sta ancora creando nuovi posti di lavoro, triplicando il numero di addetti impiegati nello stabilimento e investendo in tecnologie che rendono l’impianto di Moretta un polo di eccellenza italiano ed europeo.
«Ciò che tengo a sottolineare – conclude Gatti — non è solo l’investimento finanziario, ma l’attenzione che la famiglia Rana, fin dal primo momento, ha riservato alle persone del nostro territorio, riconoscendo l’abilità delle maestranze, l’attaccamento al lavoro e la professionalità all’interno dell’azienda».
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