“Meglio amici dei mafiosi che dei comunisti!”. Ecco quello che un consigliere della PDL ha gridato in Consiglio Comunale a Siena mentre si discuteva di un ordine del giorno di solidarietà al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e mentre dei consiglieri comunali di Rifondazione Comunista e della Federazione della Sinistra provavano ad esprimere in un minuto – questo è il poco spazio democratico concesso a chi non è d’accordo – perché non avrebbero votato l’ordine del giorno pro Berlusconi. “Meglio amici dei mafiosi che dei comunisti” ha urlato questo consigliere, ma non in un Consiglio Comunale del sud Italia dove essere mafioso purtroppo per alcuni è un valore, una nota di merito.
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