Il Senatore Ignazio Marino torna a parlare di pd, certo il concorrente di Bersani alle scorse primarie ha tenuto fede all’impegno di non creare correnti, ma il pensiero che esprime penso si aocndiviso da molti. Io lo sottoscrivo!
“In questo quadro desolante, non possiamo abbassare la guardia e non dobbiamo nemmeno studiare proposte di ‘rimpasto politico’ discutibili. Dobbiamo impegnarci a fare e non a parlare. Ecco perché sono perplesso dall’ipotesi di un ‘governo di decantazione’, proposto sulle pagine del Corriere della Sera da Walter Veltroni e Giuseppe Pisanu. E’ un anno che sentiamo parlare di sante alleanze, governi costituenti, nuovo ulivo, ancora non ci siamo stancati di creare nuove formule? Io credo che il PD debba davvero affrontare in maniera visibile e rigorosa i temi che interessano al Paese affrontiamo queste elezioni amministrative senza timidezza, impegnamoci a dire dei si e dei no netti per i precari che hanno bisogno di sicurezza, per l’ambiente, la ricerca, per gli imprenditori che hanno bisogno di un mercato che tuteli la concorrenza e non il monopolio. Come potremmo stringere ‘grandi alleanze’ con chi ha voluto la legge Bossi-Fini, con chi e’ favorevole al nucleare, con chi e’ contrario alla legge sul testamento biologico?”
Vai articolo originale: http://andreavolpi.blogspot.com/2011/04/marino-torna-parlare-di-pd.html