Mani calde in un clic-clac.

In una fase irrecuperabile di acquisti superflui, ieri mi sono comprata questo cosino.
E’ un cuoricino di plastica con dentro un liquido ed una specie di piccola moneta concava di metallo. Basta premere sulla “monetina” ed ecco che il liquido si cristallizza ed il cuoricino immediatamente si scalda (le istruzioni dicono fino a circa 50 °C).

Curiosa come un gatto, appena a casa ho cercato su google notizie di questa cosa, per capire quale fosse la reazione chimica che causava tale “magia”. Ho trovato qualcosa su Wikipedia, e dettagli ancor più specifici tramite il Daniels’blog. Ecco come funziona!

L’insolito scaldino sfrutta il fenomeno della sovrassaturazione. All’interno della busta, infatti, è contenuta una soluzione di acetato di sodio sovrassatura. Questa soluzione contiene cioè una quantità di acetato di sodio superiore a quella che normalmente si potrebbe sciogliere a quella temperatura. Questa situazione fisica risulta instabile e può essere raggiunta solamente attraverso un lento raffreddamento della soluzione. L’instabilità della soluzione fa sì che una piccola perturbazione, quale lo scatto del dischetto metallico, faccia immediatamente precipitare l’eccesso di soluto determinando la cristallizzazione dell’intera soluzione. Lo sviluppo di calore avviene poiché la dissoluzione dell’acetato di sodio si verifica con assorbimento di calore. Di conseguenza, durante il processo di cristallizzazione, viene per così dire restituito il calore precedentemente assorbito.

In tutta verità, io c’ho capito poco.
So solo che una reazione chimica mi scalderà.
Bon, sempre meglio di niente, eh, qui ci s’accontenta.

Vai articolo originale: http://www.lapaoly.net/2008/mani-calde-in-un-clic-clac/