Non si è ancora conclusa la fuga di Massimo Carella, il 50enne già noto alle forze dell’ordine gardesane, ritenuto il responsabile dell’accoltellamento avvenuto nella serata di ieri a Desenzano.
Un ferimento seguito ad una discussione con la vittima, l’albanese Lin Preka, 47 anni, avvenuta in un bar vicino al pattinodromo della cittadina lacustre verso le 19. Al centro del diverbio una questione di soldi, forse legata ad un «gratta e vinci».
Il ferito è stato raggiunto da una coltellata ad un braccio: una lesione profonda quanto basta a lasciare a terra esanime il malcapitato, salvato dalla fortuita presenza di un medico nelle vicinanze. Il personale sanitario dell’emergenza ha poi disposto il ricovero immediato al Civile di Brescia, dove il 47enne è giunto in volo sull’eliambulanza.
Da quel momento sono partite le indagini dei militari dell’Arma: prima a casa di Carella, con tanto di blitz e porta sfondata su disposizione degli inquirenti dai Vigili del Fuoco. Quindi con battute di ricerca su tutto il territorio, proseguite nella notte. Allo stato senza esito.
Vai articolo originale: https://www.giornaledibrescia.it/garda/lite-coltellata-e-fuga-%C3%A8-ancora-caccia-all-uomo-a-desenzano-1.3591061