«A Santa Caterina, stupìna, stupìna». Il detto popolare ricorda che con l’arrivo di novembre giunge il tempo di chiudere le limonaie per proteggere le delicate piante di limone dai rigori invernali. I giardini d’agrumi, aperti al sole durante la bella stagione, diventano grandi serre grazie alla posa di telai in legno e vetrate. Usanza vuole che ogni fessura venga poi tappata con ciuffi d’erba secca. È l’operazione dello «stupinare», da concludere entro la fine di novembre.
L’antica usanza diventa occasione di festa e riscoperta delle tradizioni presso la bella limonaia del Pra’ de la Fam, a Tignale, uno dei maggiori giardini d’agrumi del Garda, oggi Ecomuseo.
L’appuntamento è per questo mercoledì 14 novembre, con il seguente programma. Dalle 9 alle 13 accoglienza e attività didattiche per gli alunni delle elementari e medie. Il prof. Domenico Fava, profondo conoscitore della storia dell’agrumicoltura sul Garda, fornirà notizie storiche e curiosità sulla limonaia.
Nel pomeriggio, dalle 14 alle 16, apertura speciale per tutti in occasione dell’inizio, a cura di Agri-Coop, delle operazioni di copertura e chiusura della limonaia, stratagemma grazie al quale il Garda è stato per secoli la zona più settentrionale al mondo in cui si coltivavano e commercializzavano i limoni.
L’ingresso è libero; visite guidate dimostrative alle 14 e alle 15.
Alle 16 degustazione di prodotti tipici. Per info: 0365.73017.
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