ECCO LA LETTERA DOVE IL CONSIGLIERE REGIONALE DI GARDA ASSERISCE CHE LA SUA PROPOSTA DI LEGGE IN REGIONE PDL N. 28,
"NON ERA PER GLI AMPLIAMENTI DEGLI AGRITURISMI O IL LORO AUMENTO DI CUBATURA"...BALLA COLOSSALE!!! PERCHE’ INVECE DOVREBBERO, PROPRIO SECONDO LA SUA PROPOSTA, SEMPRE PIU’ ASSOMIGLIARE A ALBERGHI, USUFRUENDO DI TUTTE LE AGEVOLAZIONI DEL CASO, FISCALI E AMMINISTRATIVE DEGLI AGRITURISMI (INSOMMA FALSI AGRITURISMI, CHE MASCHERANO ALBERGHI ORGANIZZATI):
LETTERA PRE-ELETTORALE DI DAVIDE BENDINELLI, DI CHI E’ COME PINOCCHIO, CHE VUOLE SOLO INFANGARE GLI AVVERSARI, FORSE PERCHE’…..SEMBREREBBE AVERE IN MENTE UNA GROSSA STRUTTURA AGRITURISTICA AI BEATI ALTI DI GARDA (QUESTO SECONDO NOI IL PUNTO FONDAMENTALE, IL VERO MOTIVO…):
Carissimi Albergatori e Ristoratori,
mi rivolgo direttamente a Voi poiché credo sia giusto rispondere e smontare in maniera chiara, precisa ed inequivocabile le affermazioni contenute nella mail inviata a tutti Voi da un nostro collega, tale Max Pret, candidato alle elezioni amministrative di Garda, il quale ha diffuso, sottoforma di allegato altrettante considerazioni infondate sottoscritte da colui che è il candidato sindaco della lista civica Nuova Garda. In primis, il progetto di legge n. 28/2010, depositato in Regione l’anno scorso da otto consiglieri regionali, tra cui il sottoscritto, non è relativo all’ampliamento delle strutture agrituristiche, come sostenuto nell’allegato firmato da Giordano Monese , ma è relativo alla “DISCIPLINA E VALORIZZAZIONE DELL’AGRITURISMO, ITTITURISMO, PESCATURISMO, DEL TURISMO RURALE E DI ALTRE FORME DI UTILIZZO DEGLI AMBITI RURALI E DELLA PESCA”. L‘attuale legge che disciplina la materia degli Agriturismi, la legge regionale n.9/1997, prevede, all’art 3 comma 2 lettera b e c, il numero massimo di 30 posti letto in locali chiusi e il numero massimo di 30 persone ospitate in spazi aperti.Il progetto di legge n. 28/2010, di cui risulto uno dei firmatari, prevede rispettivamente all’art. 9 e art. 10 il numero massimo di 30 posti letto in locali chiusi e numero massimo di 30 persone ospitate in spazi aperti.
Come si evince chiaramente raffrontando la legge regionale attualmente vigente, la n.9/1997 con il progetto di legge n. 28/2010 non vi è alcuna differenza in merito al numero di posti letto e soprattutto non si fa riferimento ad alcuna ipotesi di ampliamento o ad aumenti di cubatura per le strutture agrituristiche.
Regione
Ospitalità
Veneto
in locali
in spazi aperti
L. R. N.9/1997
30 posti letto
30 persone
P.D.L N.28/2010
30 posti letto
30 persone
E’ giusto che sappiate, che prima di procedere ad analizzare il progetto di legge n.28/2010 in IV Commissione ho convocato assieme ai componenti della Commissione tutte le associazioni di categoria che operano in campo turistico, tra le quali la Federalberghi Regionale e la Confcommercio.
Vi è stata una totale condivisione da parte di entrambe le citate associazioni di categoria in merito al mantenimento dello status quo relativo al numero di posti letto e al numero di pasti da somministrare nelle strutture agrituristiche.
L’obiettivo principale che ci siamo posti con le audizioni e attraverso il confronto con le varie associazioni di categoria, è stato quello di evitare che tale progetto di Legge, una volta divenuto legge, potesse creare una concorrenza sleale tra gli Agriturismi, le strutture recettive e i Ristoranti. L’unica sostanziale differenza tra la legge n. 9/1997 e il pdl n. 28/2010 riguarda l’inserimento nel progetto di legge n. 28/2010 la disciplina dell’ Ittiturismo, del Pescaturismo e del Turismo Rurale molto sentita nella zona di Jesolo, Chioggia e Venezia e non contemplata nella legge attuale.
Non serve sottolineare l’infamia, la malafede e l’infondatezza di quanto contenuto nell’allegato sottoscritto dal Signor Giordano Monese . Non serve affermare che quanto espresso nel suddetto allegato è finalizzato a screditare il sottoscritto ed il gruppo di impegno civico " Progetto Garda" al quale appartiene.
Credo che il rispetto delle regole, delle idee e delle persone sia fondamentale anche in una fase delicata ed infuocata come spesso risulta essere la fine di una campagna elettorale.Mi riservo di querelare per calunnia e diffamazione sia il candidato consigliere Massimiliano Pret che il Signor Giordano Monese, poiché credo sia arrivato il momento di porre fine a questo modo di "fare politica" nel quale né io, né i componenti del mio gruppo ci riconosciamo.
Davide Bendinelli
CARO SIGNOR DAVIDE BENDINELLI, INTANTO LEI NON SMENTISCE DI FARE LA STRUTTURA AI BEATI ALTI, MA NON POSSIAMO CERTO SMENTIRLA NOI, CHE FORSE SIAMO DI PARTE…, MA IL CONSIGLIO REGIONALE VENETO, ECCO QUI….E ATTENTO LE CRESCE IL NASO…PROPRIO COME A PINOCCHIO!!!!
AGRITURISMO, MENO "AGRI" E PIU’ TURISMO?
Battuta d’arresto della discussione del progetto di legge regionale sull’agriturismo nella seduta del 19 aprile u.s. della IV commissione del Consiglio Regionale del Veneto.All’esame c’era l articolo 9 e in particolare la determinazione del numero massimo di posti-letto per turisti nell’azienda agrituristica.Rispetto al testo, che ne prevede massimo 30 (come la vigente disciplina dettata dalla legge regionale n. 9 del 1997), alcuni consiglieri rappresentanti dei gruppi di minoranza (UDC, PD), ma anche alcuni della coalizione di maggioranza (PDL) hanno chiesto di alzare a 50 posti-letto tale limite.Le ragioni di tale richiesta partivano da considerazioni sia di tipo tecnico (maggiore differenziazione dell’offerta turistica), che di carattere più politico (incremento dei redditi dell’impresa agricola).Altri consiglieri (Lega) invece, ritenendo che la proposta di modifica costituiva una variazione sostanziale della disciplina, hanno chiesto e ottenuto la sospensione dell’esame per un approfondimento interno.La discussione quindi riprenderà nella seduta della commissione consiliare preventivata per martedì 3 maggio p.v. presso il museo regionale della bonifica di Ca’ Vendramin, in Comune di Porto Tolle. (F.Brichese)
E ANCORA, VISTO CHE LA LEGA SI E’ MESSA DI MEZZO PER FERMARE QUESTA LEGGE…
Nell’esame del progetto di legge dell’agriturismo spunta il requisito di "imprenditore agricolo professionale"(IAP) e la commissione sospende i lavori.Il primo firmatario del progetto, Dario Bond (PDL), nella seduta della commissione consiliare agricoltura del 17 maggio 2011, ha proposto di limitare ai soli imprenditori agricoli professionali l’autorizzazione a svolgere l’attività agrituristica mentre il testo su cui finora aveva lavorato la commissione prevedeva la più ampia figura dell’ imprenditore agricolo. Secondo il proponente, l’individuazione di tale più ristretta categoria di imprenditori agricoli, consentirebbe di snellire il testo delle numerose clausole presenti (accesso all’attività, ampliamento dei fabbricati), permettendo, nel contempo, di elevare maggiormente il livello di qualità dell’offerta agrituristica e la sua differenziazione con le altre forme di ospitalità turistica.La proposta, giudicata intempestiva e inopportuna per le prospettive di sviluppo del settore, ha irritato le opposizioni. In particolare il consigliere Sergio Reolon (PD), ha chiesto e ottenuto la sospensione della seduta.In precedenza, la commissione aveva fatto a tempo di approvare gli art. 18,19 e 20, riguardanti rispettivamente le funzioni della Regione, province e comuni.L’esame del progetto di legge è ora rinviato a martedì 31 maggio 2011.(F. Brichese)
COME POTETE NOTARE, IL CONSIGLIO REGIONALE VENETO E LA SUA STESSA IV COMMISSIONE LO SBUGIARDANO DAVANTI A TUTTI GLI ALBERGATORI; TANTI DI LORO, IRRITATI DA QUESTA PROPOSTA DI LEGGE CHE LI DANNEGGIA DIRETTAMENTE COME CATEGORIA, VEDRANNO E TOCCHERANNO CON MANO COSA SARA’ POI IN GRADO DI FARE PER I PROSSIMI ANNI PER IL TURISMO…I RISULTATI DI 10 ANNI SI VEDONO GUARDANDOSI ATTORNO…COLPEVOLIZZA GLI ALTRI E LUI NE E’ L’AUTORE…LEGGE AD PERSONAM??? MA CHI VUOLE IMITARE SILVIO? CERTO HA TANTA CREDIBILITA’ IN GIRO…MA NON LA NOSTRA FIDUCIA…NON CI HA MAI CONVINTI…
POTRA’ MAI UNO SMENTIRE SE STESSO???
A VOI LA PALLA….TIRATE….
Vai articolo originale: http://salviamogarda.leonardo.it/blog/le_panzane_di_davide_bendinelli_agli_albergatorie_anche_i_cittadini_hanno_abboccato_2.html