Dopo aver accantonato l’idea di realizzare le nuove scuole, l’Amministrazione Mattinzoli-Ferrari vuole riqualificare e ampliare quelle esistenti. Molte le perplessità sulla fattibilità economica dell’intervento, confermate anche dal Vice-Sindaco Wilde che nel Consiglio Comunale dell’11 Febbraio, intervenendo sul punto del Bilancio di Previsione 2013, ha parlato di tagli alla spesa: “Mi riferisco per esempio anche alle scuole, dove abbiamo speso, non so, 90/100.000 euro per fare tutto un disegno quanto sapevamo che non potevamo comunque spendere questi 8 milioni di euro, non si sapeva come era la situazione anche dal punto di vista demografico e della popolazione se c’era questo interesse, tra l’altro con dei disegni che non erano stati completati perché mancava l’orto sul tetto oppure la palestra e quindi sono cifre che possono sembrare piccole però è un modo anche questo di andare in giro a parlare di disegni, di progetti eccetera“.
Qualche domanda sorge spontanea:
1 – se non c’erano questi 8 mln, come dice Wilde, come recuperiamo 11.822.000 € per realizzare l’ampliamento?
2 -Perchè l’Ass.Ferrari nella relazione di previsione indica solo 4 milioni di euro di spesa, se erano prima 8 e ora più di 11?
3 – Perché si progetta l’ampliamento della struttura scolastica per 584 alunni quando oggi a Sirmione ce ne sono 370 circa e la maggioranza non conosce “la situazione dal punto di vista demografico” a detta del ViceSindaco?
4 – Come si può ragionevolmente aspettarsi un aumento del 50% dei bambini quando si ha un piano di governo del territorio che non prevede una suddetta crescita demografica?
Forse sarebbe il caso di tenere i piedi per terra e ragionare su opere fattibili, per ora vediamo o sentiamo parlare di progetti preliminari e studi di fattibilità che poi non si concretizzano, se non per i costi di redazione degli stessi. Il piano delle opere pubbliche deve essere realizzabile e devono essere chiare le priorità dell’amministrazione!
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