Mobili che si stancano di stare all’abbandono in cantine o solai e si trasformano in un essere magico: è il «Drago nel salotto» che ha preso forma nei giorni scorsi davanti al municipio di Padenghe, e qui resterà fino ad ottobre.
Si tratta dell’installazione artistica di Nicolas Vavassori realizzata nell’ambito della mostra diffusa «Elogio del limite», esempio di land art che mette al centro il concetto di consapevolezza ecologica, e parte del più vasto progetto Life SalvaGuARDiA che in questo caso coinvolge Comune, Garda Uno e Cauto.
L’installazione, secondo il direttore del settore Igiene Urbana di Garda Uno Massimo Pedercini, «ci mostra come i rifiuti possano diventare altro, in questo caso un’opera d’arte capace di farci riflettere su come i nostri stili di vita e i nostri consumi, eccessivi e sbagliati, siano la principale causa dell’impoverimento del pianeta e del conseguente cambiamento climatico. L’economia circolare ci ricorda ogni giorno che i rifiuti possono essere una risorsa: molte filiere dipendono in tutto dai rifiuti selezionati tramite la raccolta differenziata».
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