Una proposta didattica e olistica
che piace agli ambientalisti
Il progetto dell’apiario olistico, con cui l’Associazione culturale Indipendentemente ha vinto il bando di Regione Lombardia dedicato al “Sostegno ai luoghi della cultura per rafforzare i servizi alle popolazioni locali e migliorare l’attrattività del territorio – anno 2022” ha raccolto l’apprezzamento da parte di molte istituzioni ed associazioni che ringraziamo riportando alcuni stralci dei commenti inviati.
Paolo Bellini, sindaco di Pozzolengo, ha auspicato la possibilità di realizzare il progetto “che consentirebbe la realizzazione di questa nuova realtà per il nostro magnifico territorio che dovrebbe essere da tutti conosciuto e apprezzato”.
Marina Isabella Brunner, fiduciaria della Condotta Slow Food Garda, ha fatto presente che: “Da secoli l’essere umano trova nelle api la raffigurazione di valori positivi. Simbolo di operosità, ingegno e generosità, negli ultimi anni, le api sono diventate, loro malgrado, sentinelle sempre più allarmanti di un equilibrio che l’uomo stesso sta minacciando. Ogni ape nell’alveare ha un ruolo che è funzionale all’intera famiglia; esce, vola, bottina, poi rientra diligente, ignara forse di avere svolto un lavoro straordinario. Tutti gli elementi culturali, sociali ed ambientali elencati rendono il progetto di grande rilievo e valore anche e soprattutto come modello di riferimento.” Il presidente di WWF Bergamo Brescia onlus, dott. Marcello Fattori, ha espresso il suo gradimento in merito alla realizzazione dell’apiario. Anche Fabio Finozzi, presidente della Lega Navale di Desenzano e Brescia ha apprezzato: “un progetto che propone un approccio innovativo di valorizzazione del mondo naturale creando opportunità sia per popolazione residente sia per turisti in chiave di esperienze sensoriali, didattica, diffusione conoscenza e tutela delle api, sviluppo e promozione di nuove professioni in ambito rurale e tradizionali”. Gabriele Lovisetto, del Comitato Parco Garda, sostiene che: “Il progetto trova sicura corrispondenza a quanto dettato dalla Provincia di Brescia nella istituzione del PLIS del Corridoio Morenico del Basso Garda Bresciano sito nel Comune di Desenzano del Garda con Determina n° 2993 del 24.10. 2006, dove, tra gli scopi, si configura la salvaguardia degli ambiti agricoli a beneficio dell’agricoltura, anche attraverso un recupero di agricoltura di forma biologica, la fruizione sociale del territorio, la promozione del turismo agro-ambientale e i diversi aspetti socio-economici che ben si armonizzano con il progetto”. Giovanna Nocivelli, direttore della Fondazione Ugo Da Como, condivide “la realizzazione del progetto che propone la realizzazione di servizi oggi assenti nel territorio ma di interesse sia per popolazione residente sia per turisti”.
Claudia Morselli, coordinatrice dell’Associazione colline moreniche del Garda, anche a nome del suo presidente, esprime gradimento per la realizzazione del progetto. “Riteniamo che la progettazione favorisca concretamente lo sviluppo e la promozione di nuove professioni in ambito rurale e tradizionali, con importanti aspetti di formazione e inizio attività per le nuove generazioni.”
Laura Cavalli, responsabile del Gruppo Api&Benessere di WBA onlus, che si occupa di formazione nel settore, ha offerto assistenza specializzata per la realizzazione e la formazione del personale addetto alla gestione e al mantenimento dell’apiario olistico. Giacomo Ferrari, preside del Liceo Luzzago di Brescia ha espresso gradimento per ” la realizzazione di servizi in ambito culturale e ricreativo finalizzati alla conoscenza del mondo naturale in particolare delle api, con attività finalizzate alla divulgazione e al rispetto di questa specie con la necessaria e soprattutto corretta informazione e divulgazione”. Chiara Vecchies, presidente dell’associazione Airone Rosso, ha reso noto che: “In quanto gestori, per conto del Comune di Desenzano, del Monumento naturale “Area umida San Francesco”, ben ci rendiamo conto dell’importanza di farsi portatori di una cultura che avvicini quanto più possibile le nuove generazioni al mondo naturale, iniziando a comprendere i meccanismi che stanno alla base degli ecosistemi locali, che nel comprensorio gardesano si intrecciano strettamente alle dinamiche antropiche. Conoscere, valorizzare e promuovere pratiche sostenibili e virtuose è una delle basi per una tutela del territorio attiva e consapevole.”
Claudio Vertuan, presidente dell’Associazione Api Brescia ha apprezzato la proposta di un approccio innovativo di valorizzazione del mondo naturale e la diffusione della conoscenza del mondo apistico, creando opportunità per la didattica, per turismo in chiave di esperienze sensoriali
GLI ENTI CHE HANNO VALUTATO IL PROGETTO:
Comune di Pozzolengo (Bs), Fondazione Ugo Da Como – Lonato del Garda (Bs), Liceo Luzzago – Brescia, WBA world biodiversity association onlus – Verona, Associazione Apicoltori della provincia di Brescia, Associazione Airone Rosso Associazione senza scopo di lucro per la tutela degli ecosistemi ripari del Lago di Garda – Desenzano del Garda (Bs), WWF Bergamo Brescia onlus, Slow Food Basso Garda, Lega Navale italiana sezione Brescia Desenzano, Associazione per la promozione turistica Colline Moreniche del Garda – Solferino (Mn), Comitato promotore Parco delle Colline Moreniche del Garda – Desenzano del Garda (Bs).
L’apiario Integrato® è un progetto di Andrea Dal Zotto, falegname, apicoltore e operatore olistico a Marostica. Il progetto propone una struttura alla quale sono collegate esternamente le arnie in modo che l’aria degli alveari vada a saturare di profumi e suoni l’ambiente interno; gli alveari sono collegati alla struttura tramite finestrelle protette da reti. I materiali usati per la costruzione devono essere il più naturali possibile per non rilasciare composti chimici volatili e la coibentazione deve essere adeguata al clima della zona in cui l’apiario integrato viene costruito L’apicoltore può gestire l’apiario nelle sue funzioni (produzione di miele, propoli, pappa reale, etc..).I vantaggi dell’apiario integrato sono molteplici, a partire dalla didattica svolta in totale sicurezza,in quanto all’interno della struttura si possono ospitare persone e scolaresche mentre l’apicoltore illustra rimanendo all’esterno. Si può inoltre beneficiare dei profumi dell’alveare ricchi di resine e oli essenziali utili per il benessere dell’apparato respiratorio. Ascoltare il ronzio delle api che favorisce il rilassamento e la meditazione, un’azione di relax in sintonia con il suono della natura. Può inoltre divenire un’interessante percorso turistico, offrendo competenze, prodotti dell’alveare e ospitalità nell’ottica dello sviluppo dell’APITURISMO, già molto sviluppato nei paesi dell’est Europa.
Progetto codice CUP B11G22000290004 inserito nel
FEASR – Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
MISURA 7 OPERAZIONE MISURA 7 SOTTOMISURA 7.4 OPERAZIONE 7.4.01 Bando “7.4.01 – Sostegno ai luoghi della cultura per rafforzare i servizi alle popolazioni locali e migliorare l’attrattività del territorio – anno 2022”
bando promosso dal GAL GARDA E COLLI MANTOVANI
Vai articolo originale: http://www.giornaledelgarda.info/lapiario-integrato/