La voglia d’estate e quella di un tuffo a lago cozzano con le misure anti-covid. E così il secondo weekend di luglio torna a porre il problema del rischio assembramenti e del rispetto in generale delle norme di contrasto al contagio sulle spiagge dei laghi bresciani. Tanto sulle sponde sebine, quanto su quelle gardesane – senza dimenticarci di Idro – la questione non ha del resto mancato nei giorni passati di imporre l’intervento delle amministrazioni locali.
Partiamo dal Garda. C’era da scommetterlo a giudicare dalle code scorte fin dal primo mattino sulle principali arterie di collegamento, ma inesorabile è giunto sotto un sole caldo il pienone sulle spiagge del Benaco, dove le mascherine scarseggiano e le distanze non sempre riescono a essere rispettate, ma dove sembra che sia andata un po’ meglio rispetto alle scorse settimane.
Ordinatamente affollati i lidi attrezzati, dall’alto al basso lago, con lettini e ombrelloni sold out già dalle prime ore della mattina. Più critica, ancora una volta, la situazione sulle spiagge libere, dove è stato più difficile evitare assembramenti, nonostante i controlli delle forze dell’ordine.
Sorvegliata speciale la spiaggia Giamaica di Sirmione, che da questo fine settimana ha accessi contingentati.
EMBED [A ISEO SPIAGGIA PIENA E POCA ATTENZIONE]
Musica non diversa sul fronte sebino. Ore 16 spiaggetta di Iseo, una domenica di luglio. Verrebbe da dire ci risiamo. Sette giorni dopo le limitazioni d’accesso e le polemiche per gli assembramenti, stesso scenario, o forse di più: spiaggia piena di gente, poco rispetto delle distanze, area affollata.
C’è anche chi però tra i bagnanti sostiene che sia tutto nella norma e che non ci sia sovraffollamento. Qua e là si notano alcuni ombrelloni in barba ai cartelli posti all’ingresso dal Comune che in settimana, per voce del sindaco Marco Ghitti, aveva ammonito: «Se ricapita lo stesso anche questa domenica, chiudo tutto».
Sembrano dunque aver avuto scarso esito i tentativi di mediazione dell’Amministrazione che a inizio settimana aveva illustrato i provvedimenti per contenere gli accessi, zone delimitate, controlli di protezione civile e forze dell’ordine e invito a rispettare le regole.
Non va meglio in altri lidi: a Sale Marasino si segnala una situazione simile mentre sempre a Iseo in un’altra area monitorata dal Comune, nella zona dell’eliporto, in tanti hanno occupato la piazzola per prendere il sole.
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