La triste storia di Linute, squalo da discoteca

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Carcharhinus melanopterus (Squalo pinna nera)

Per anni la sua casa è stata una vasca di un metro per due all’interno di una discoteca, lontana dal suo ambiente naturale, il mare. Questa è la triste storia di uno squalo «pinna nera» di circa sette anni che la guardia forestale ha salvato dal suo triste destino. Linute, infatti, costretta in un ambiente non adeguato alle sue dimensioni è, nel corso degli anni, diventata cieca a causa dei continui traumi che si autoinfliggeva cozzando contro le pareti dell’acquario.
Trasportata all’Acquario di Genova è riuscita in poco tempo, grazie alle cure veterinarie, a rimettersi in sesto tranne che per la vista che rimane irrecuperabile.

Ora Linute abita nell’Acquario di Livorno nella vasca Indo-Pacifico (300 mila litri d’acqua per una quindicina di metri di lunghezza) in compagnia di cernie, pesci pipistrello e di una tartaruga gigante  «Cuba»  finalmente lontana dal frastuono della musica e delle luci che per anni hanno accompagnato la sua terribile  prigionia.

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