Numeri da estate pre Covid per la ciclopedonale di Limone sul Garda. Dalla riapertura dopo il lockdown i frequentatori della spettacolare pista a sbalzo sono andati aumentando, tanto che oggi, quanto meno nel weekend, si contano più o meno tanti passaggi quanti se ne contavano l’estate scorsa. «Nel fine settimana – dice il sindaco Antonio Martinelli – si registrano picchi di 6mila, addirittura 7mila persone tra sabato e domenica. Durante la settimana si contano tra i 1.400 e i 1.700 passaggi al giorno. Siamo soddisfatti. Il richiamo del tratto a sbalzo è sempre forte – continua il primo cittadino – tanto che possiamo affermare che la ciclopedonale ha contribuito in modo decisivo a salvare questa stagione difficile e complicata».
La pista altogardesana – che dal giorno dell’inaugurazione, il 14 luglio 2018, ha registrato 655mila passaggi – non conosce crisi neppure in questa strana estate all’insegna delle misure anti-contagio. Anzi, il giro in bici e la passeggiata all’aria aperta sono l’emblema di un turismo sicuro e sostenibile anche in tempi di emergenza epidemiologica. Le attività outdoor, che per loro natura garantiscono il distanziamento, diventano elemento trainante della ripartenza. «La ciclopedonale – continua Martinelli – attira i turisti di giornata e questo è positivo per bar, negozi e ristoranti, che lavorano con l’indotto. Inoltre incentiva un turismo sostenibile e potrà contribuire ad allungare la stagione». Come era stato, del resto, nel 2018 e nel 2019.
Quanto agli assembramenti, il problema non si pone: «Oltre ai 2 km del tratto a sbalzo sul lago – conclude il sindaco -, ci sono altri 4 km di pista fino al centro del paese. La gente si distribuisce lungo il percorso mantenendo le distanze, come possiamo vedere dalle immagini riprese dalla webcam e trasmesse in tempo reale sul sito del Comune. Poi il percorso è costantemente presidiato dagli agenti della Locale».
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