La Linea della Rosa in Saint-Sulpice

La chiesa di Saint-Sulpice a Parigi si trova nel vivace quartiere di Saint Germain. Ha le dimensioni imponenti di una cattedrale e noi passeggiando entriamo a visitarla, non solo per la sua bellezza, non solo per la particolarità delle sue due torri laterali tra loro differenti, ma anche noi come altri incuriositi dal romanzo di Dan BrownIl Codice Da Vinci“.



Nel romanzo infatti Saint-Sulpice viene indicata come luogo di passaggio della cosiddetta Linea della Rosa, che nella romanzata esoterica interpretazione dell’autore dovrebbe essere il primo meridiano del mondo, il meridiano di Parigi, contrassegnata da una linea in ottone che attraversa il centro di Parigi con dei medaglioni con la scritta “Arago” a distanze regolari, fino ai sotterranei del Louvre, al di sotto della cosiddetta piramide rovesciata, dove si troverebbe l’ultima dimora del Santo Graal.
Il film di Ron Howard tratto dal romanzo ha poi dato ovviamente maggiore potenza a questa invenzione consentendone la visualizzazione.

Tale linea all’interno di Saint-Sulpice esiste veramente, ma la sua funzione era solamente di carattere scientifico-astronomico.
La cosa buffa è che non pochi devono aver creduto veramente veramente all’esistenza della Linea della Rosa, tanto che i reggenti della chiesa di Saint-Sulpice hanno ritenuto di appendere questo testo di spiegazione all’interno della chiesa, eccovi la mia traduzione:

La «meridiana» costituita dalla linea in ottone incastonata nel pavimento della chiesa è parte di uno strumento scientifico costruito durante il 18° secolo. Ciò fu fatto in pieno accordo con le autorità ecclesiastiche dagli astronomi dell’Osservatorio di Parigi da poco costituito. Essi usarono la linea per definire vari parametri dell’orbita terrestre. Allestimenti simili sono presenti in altre grandi chiese come la cattedrale di Bologna dove Papa Gregorio XIII fece strudi preparatori per la messa a punto dell’attuale calendario Gregoriano.

Contrariamente a quanto fantasiosamente dichiarato in un recente romanzo di successo, non si tratta delle vestigia di un tempio pagano, peraltro mai esistito in questo luogo. Non è mai stata chiamata «Linea della Rosa». Non coincide con il meridiano che attraversa il centro dell’Osservatorio di Parigi che serve da riferimento per le mappe dove le longitudini sono misurate in gradi ad Est o Ovest di Parigi. Nessuna nozione mistica può essere derivata da questo strumento astronomico ad eccezione della coscienza che Dio il Creatore è il Signore del tempo.

Si noti anche che le lettere «P» e  «S» nelle piccole finestre circolari ad entrambi gli estremi del transetto si riferiscono a Pietro e Sulpice, i santi patroni della chiesa, non all’immaginario «Priorato di Sion».

Vai articolo originale: http://garda2o.wordpress.com/2011/04/21/la-linea-della-rosa-in-saint-sulpice/

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