La crisi morde anche sul garda

Dopo 13 mesi di picchetto ancora nulla di sicuro per i lavoratori della Federal Mogul di Desenzano. Stiamo parlando di 170 famiglie a piedi, la cassa integrazione è prossima alla scadenza e non ci sono sicurezze perchè negli stabilimenti si torni a lavorare.

La multinazionale svizzera fa orecchie da mercante, la crisi è una buona scusa per delocalizzare, anche se il fatturato è positivo e Desenzano rappresenta una piccola nicchia d’eccellenza, si è brevettato proprio sul Garda il pistone euro 5.

Tre inee di produzione seguiranno la via della Polonia e le altre tre andranno in Russia, dove il gruppo ha assunto qualche migliaio di lavoratori iterinali. Il Partito Democratico, da Roma a Desenzano, ritiene che il sito produttivo sia patrimonio della cittadinanza e che si debba mantenere l’attività. Analogo discorso per la cartiera di Toscolano Maderno che sta per lasciare a casa 120 padri di famiglia.

E’ evidente che entrambi i siti produttivi sono succulente occasioni per molti speculatori edilizi, pronti a trasformare in mini-appartamenti quelle aree divenute ormai centrali. Noi ci opporremo e stiamo dalla parte dei lavoratori.

Vai articolo originale: http://andreavolpi.blogspot.com/2010/10/la-crisi-morde-anche-sul-garda.html

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