Filippo
Nutrita assemblea generale della Comunità del Garda a Desenzano del Garda. Un’occasione in cui i relatori, la presidente Gelmini, ed alcuni esperti hanno relazionato i presenti su varie attività ed iniziative.
Presidente Gelmini, praticamente tutto il lago, rappresentato da primi cittadini è presente, perché finalmente, credo, che tutti i comuni facciano parte di questa comunità Presidente, oggi cosa racconterai nel tuo intervento? “Beh oggi è, diciamo, la giornata dell’assemblea della comunità del Garda con tutti i sindaci e quindi un momento importante per fare il punto sicuramente sulla depurazione che è una questione molto delicata e importante e che la Comunità del Garda sta affrontando da tempo e quindi faremo sicuramente un punto sulla situazione sia della sponda bresciana che della sponda eh veronese. Al tempo stesso vogliamo ringraziare la Navigarda e tutte le progettualità del lago di Garda che stanno lavorando sul tema della mobilità del lago di Garda che è un’altra questione molto delicata perché il trasporto su gomma è sempre più difficile e quindi dobbiamo trovare il modo per realizzare quella progettualità della metropolitana del Garda — di strada o su acqua? — Su acqua. poi la situazione dei fondi del PNR, con riferimento alla ciclovia, credo che dopo le elezioni regionali sarà importante fare un punto con i presidenti di Lombardia e Veneto per ascoltare e accogliere le aspettative e le problematiche che i sindaci dei comuni coinvolti stanno affrontando quindi uno sguardo a medio periodo. Si parlerà anche di attività economiche quindi un punto su diverse tematiche dalla viabilità alla depurazione al turismo alle attività economiche”.
Presidente, la messa in sicurezza della rete viabile: abbiamo visto che la gardesana è stata interrotta a causa di una frana, ed è stata riaperta proprio oggi. Una problematica importante, la Comunità del Garda del resto non può legiferare in merito. “Voglio ringraziare tutti i sindaci, coloro che se ne sono occupati, la provincia, perché è stato davvero un’interruzione molto delicata e che ha determinato problemi alla viabilità ai residenti e anche al turismo. La mobilità lo dicevo prima, la viabilità è un punto critico di questo territorio. Io credo che serva uno sguardo lungo. Serve sicuramente una pianificazione viabilistica. C’è un progetto e quindi la la Comunità del Garda serve anche a questo. Non solo sull’ordinaria amministrazione ma anche sulla pianificazione a medio periodo e sicuramente il tema della viabilità è una priorità se non la priorità del territorio”.
Filippo Gavazzoni, vicepresidente della Comunità del Garda e Assessore al Comune di Peschiera del Garda ha relazionato sul Contratto di Lago, come sta andando? “Sì, il contratto procede, nonostante sia stato firmato nell’ottobre 2019, dopo quello che è successo, e non sto qua a ricordarlo, funziona, va avanti. Uno degli obiettivi che sta per raggiungere è la formulazione della legge sulla significazione delle carene, è passato già in seconda commissione in Regione Veneto, quindi la Regione Veneto l’ha già di fatto approvato, quindi ha compreso l’importanza di questo contratto. Adesso, tempo che si formerà la nuova giunta in Regione Lombardia, quindi, immagino sarà marzo probabilmente, presumo proprio che farà il passaggio anche a livello interregionale, poi con il 2023, credo proprio sia l’anno giusto, entrerà in vigore, quindi legge, sulla significazione delle carene, contrasto delle specie alloctone invasive, tutela dell’habitat, questo è già un ottimo e grande risultato, che è un punto specifico del contratto di lago. Inoltre, appunto per questo tipo di coordinamento che ha creato il contratto di lago, si è riaperto con l’aiuto del Regione Veneto, Veneto Agricoltura, lo stabilimento ittiogenico di Bardolino, anche questo è uno dei punti focali per la tutela dell’habitat, è stato riaperto, inaugurato a dicembre scorso e presto diventerà operativo. Sulla stessa linea Peschiera ha trovato un ottimo finanziamento per il recupero dell’habitat, quindi rinaturalizzazione delle sponde, anche questo punto del contratto di lago, ha ottenuto un finanziamento importante da parte di Fondazione Cariverona e su questa linea stiamo procedendo. Quindi devo dire che effettivamente si va molto bene. E dopo, il punto focale è anche la depurazione e come sappiamo in Veneto stiamo procedendo con i nuovi stracci. Pochi giorni fa è stato appunto dichiarato l’inizio di un nuovo straccio tra la Lazise e Peschiera e quindi anche su questo punto si va avanti. Quindi diciamo che sono soddisfatto, la strada è sempre in salita, però si va”.
Vai articolo originale: http://www.gardanotizie.it/70485-2/