E' tradizione che il sabato della vigilia di Pasqua, tutte le famiglie preparino un cestino con pane, salumi, uova sode, cren, (qualcuno ci mette anche l'insalata russa o l'arrosto freddo) e il cestino viene portato in chiesa per una cerimonia che si conclude con la benedizione di questo che diventerà il pranzo principale di Pasqua: il geweitz ovvero il cibo benedetto.
Anche noi abbiamo chiesto al macellaio di prepararci il cestino nel pieno rispetto della tradizione e abbiamo segiuto la sua indicazione di coprirlo con un panno bianco: per discrezione non si deve mostrare il contenuto, per rendere uguale chi ha tanto e chi poco.
Abbiamo assistito alla lunga cerimonia del sabato pomeriggio uscendocene alla fine con il nostro cestello come tutti gli altri, soddisfatti di aver preso parte a questo che per noi è più un rito di appartenenza alla comunità che non una vera e propria benedizione del cibo.
Prima a casa di Pippo abbiamo assaggiato pezzi del suo Geweitz con un poderoso cren in radice tagliato fine come il ginger che ha cacciato tutte le occlusioni nasali presenti e future!
E poi a casa nostra a contemplare il contenuto del nostro cestino che sarà solo di contorno al pranzo che Marina ha preparato con l'agnello al forno.
Auferstehen, resurrezione! Dello spirito ma anche del corpo e la bottiglia di buon vino è già in frigo.
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