itachiani al salone del gusto 2010

devids – Simbolo degli itachiani al Salone del Gusto 2010

Il mio personale premio per il miglior prodotto degustato al Salone del Gusto 2010 va al  Prosciutto Bazzone.

Prodotto toscano, presidio Slow Food, ha saputo catturare la mia attenzione per il colore. Il gusto indimenticabile, intenso forse anche perchè il Bazzone va tagliato con coltello e quindi i pezzi non sono particolarmente sottili.

Secondo posto al Pecorino di Farindola. Assolutamente da provare. Si tratta di un formaggio di percora ottenuto con il caglio di Maiale.

Terzo posto alla indimenticabile e sempre amata Pitina. Salume con carne di capriolo, capra o pecora.

In menzione:

itachiani al Salone del Gusto 2010

Nell’elenco mancano i vini.

Da una parte perchè ci siamo concentrati , vista la quantità enorme delle cose che si potevano assaggiare,  sui presidi Slow Food (e di vini a presidio non ne esistono) dall’altra perchè non abbiamo trovato nulla che ci esaltasse.

L’enoteca, con ingresso a pagamento, era in realtà molto fornita (circa 2000 etichette). Il costo però non era per tutte le tasche (almeno le nostre). Per capirci: l’ingresso costava 6€ con il quale potevi assaggiare due vini in fascia 1 (buoni ma normalissimi vini) oppure un vino in fascia 2. Per fasce superiori dovevi acquistare necessariamente altri buoni. Un pò troppo di questi tempi.

Va dato atto alla Camera di Commercio di Torino d’aver organizzato, per quanto riguarda i vini piemontesi, delle ottime degustazioni guidate (e gratuite). L’organizzazione e la conduzione eccellenti. Peccato solo che i vini proposti non fossero per niente all’altezza delle aspettative.

Per il resto il Salone del Gusto si è confermato quello che è: un piacere assoluto.

Una nota a margine.

Se dovessi dare un premio simpatia di sicuro andrebbe a questo signore:

Nonno iPod al Salone del Gusto 2010

Che con il suo iPod (non abbiamo osato chiedere che musica ascoltasse) se ne stava tranquillo in uno degli stand.

A lui il nostro saluto!


Vai articolo originale: http://www.simonezuin.it/wordpress/?p=2151

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