Si è concluso con l’intervento del Ministro del Turismo Daniela Santanché il Meeting dei Parchi Divertimento Italiani, ospitato presso il Gardaland Hotel e organizzato dall’Associazione Parchi Permanenti Italiani, aderente a Federturismo – Confindustria. Durante l’evento, sono state definite le strategie per consolidare e far crescere il comparto, con una particolare attenzione agli investimenti in sostenibilità, sicurezza e servizi per gli ospiti.
Investimenti e linee guida per il futuro
Il Presidente dell’Associazione, Luciano Pareschi, ha annunciato un piano triennale di investimenti pari a 450 milioni di euro, mirato a migliorare l’attrattività e la qualità dell’esperienza offerta dai parchi. Le quattro macroaree di intervento identificate sono la sicurezza, la sostenibilità, il sorriso e il servizio. Tra gli obiettivi, spicca l’impegno a ridurre l’impatto ambientale, attraverso l’adozione di tecnologie che puntano al risparmio idrico ed energetico, e l’implementazione di soluzioni digitali per aumentare la flessibilità e personalizzazione dei servizi offerti ai visitatori.
L’importanza dei parchi nel turismo e le prospettive per il settore
Il Ministro Santanché ha elogiato l’impegno del settore, definendo i parchi divertimento come motori di crescita economica e promotori di ricerca e innovazione. Santanché ha sottolineato la necessità di valorizzare i parchi come elemento strategico dell’offerta turistica italiana, al fine di incrementare l’attrattività internazionale del Paese. In questa direzione, è stata annunciata l’implementazione del portale Italia.it con una sezione dedicata ai parchi divertimento.
Secondo Maurizio Crisanti, Segretario Nazionale dell’Associazione, i parchi hanno registrato un ottimo 2023 e un 2024 altrettanto promettente, con un incremento di visitatori grazie all’introduzione di nuove attrazioni e di tematizzazioni immersive nei parchi acquatici. Il comparto è stato anche in grado di distribuire meglio i flussi turistici sul territorio, contribuendo alla destagionalizzazione della domanda.
I numeri del comparto e l’impatto economico
Il comparto dei Parchi Permanenti Italiani include circa 250 aziende tra parchi tematici, faunistici, avventura e acquatici. Secondo i dati SIAE, nel 2023 ha generato un fatturato di circa 348 milioni di euro dalla vendita di biglietti (+11% rispetto al 2022), con 20 milioni di presenze (+6,39%). Considerando anche l’indotto interno ai parchi, il giro d’affari complessivo supera il miliardo di euro, mentre includendo l’indotto esterno, legato a hotel e altri servizi, si raggiungono 2 miliardi di euro. A livello di occupazione, il settore garantisce 30.000 posti di lavoro diretti e 60.000 considerando l’indotto.
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