La sicurezza al primo posto nel Parco Bassani di Bardolino è la priorità che emerge in seguito alla decisione del Comune di abbattere un cedro (Cedrus Atlantica Glauca) e un tasso (Taxus baccata) ormai morti. Questi alberi, un tempo parte integrante della bellezza del parco, ora rappresentano un serio pericolo per i frequentatori a causa del rischio di caduta dei rami secchi.
Intervento di Messa in Sicurezza
La data fissata per l’intervento è venerdì 15 marzo. La decisione è stata presa dopo accurati controlli e valutazioni delle condizioni degli alberi, condotte attraverso monitoraggi e perizie fitosanitarie. L’importanza di queste azioni diventa evidente quando si considera il rischio per l’incolumità delle persone che frequentano il Parco Bassani, una delle zone verdi più apprezzate nel cuore di Bardolino.
Collaborazione e Piantumazione
Il Comune di Bardolino, per effettuare l’abbattimento, si avvarrà dell’assistenza della Protezione civile dell’Associazione Nazionale Alpini, Squadra Basso Lago ed entroterra. L’operazione sarà anche un’occasione formativa, trasformandosi in un’esercitazione sul campo per i volontari. Al posto dei due alberi abbattuti, il Comune ha previsto la piantumazione di nuovi esemplari della stessa specie, provenienti da un vivaio selezionato, riaffermando così il proprio impegno nella cura e nel mantenimento del verde pubblico.
Il sindaco di Bardolino, Lauro Sabaini, esprime il proprio dispiacere per l’abbattimento degli alberi, sottolineando come tale decisione sia stata presa solo dopo aver esaurito tutte le possibili alternative. La salute gravemente compromessa degli alberi rendeva impraticabile ogni tentativo di salvataggio. La scelta di piantare nuovi alberi si inserisce in una visione di continuità e rispetto per il patrimonio naturale del parco, garantendo così la sua bellezza e sicurezza per il futuro.
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