I grandi assenti sul Garda in questa strana estate sono gli inglesi. E i turisti che arrivano dai Paesi scandinavi, così come russi e americani: sono spariti dai radar. Sul Benaco, per la prima volta, il turista italiano contende il primato delle presenze al tedesco. Vale ovunque, dall’alto al basso lago, e l’ottimismo dei giorni successivi all’allentamento delle misure restrittive sembra ormai un ricordo lontano.
A Sirmione, per esempio, la ripartenza era stata all’insegna della positività. Ora, invece, la fotografia scattata dal Consorzio albergatori e ristoratori restituisce una stagione turistica che non riesce a garantire serenità agli operatori. «Per questo mese prevediamo un po’ più di affluenza – chiarisce il presidente di Cars Fabio Barelli, precisando che nella penisola cara a Catullo è aperto circa il 95% delle strutture ricettive -. A Ferragosto abbiamo tante richieste, ma solo per il fine settimana. È una stagione senza continuità…
Leggi l’articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, giovedì 6 agosto, scaricabile anche in formato digitale.
Vai articolo originale: https://www.giornaledibrescia.it/garda/inglesi-russi-americani-e-scandinavi-grandi-assenti-sul-garda-1.3496697