76 km di dura montagna in bicicletta, tre passi alpini (Baremone, Maniva, Crocedomini), altimetria notevole dai 400 metri del lago d’Idro fino alla Cima Coppi di quasi 2.200 metri nei pressi del dosso dei Galli, tre valli toccate (Valsabbia, Val Camonica, Val Trompia), dai classici paesaggi lacustri del lago d’Idro, fino ai laghetti alpini del Parco dell’Adamello: un giro meraviglioso!
Partenza al mattino da Anfo (419 mslm) dove siamo arrivati in auto. Appena fuori dal paese si trova la deviazione per la splendida strada poco conosciuta (e quindi poco frequentata) che in 11 km porta ai 1.464 mslm di Passo Baremone dove ci si può ristorare al bel Rifugio Rosa. Sono 11 km abbastanza intensi ma pedalabili, la salita è continua ma i tornanti consentono di respirare, le pendenze sono costanti mediamente intorno al 9-10% con picchi fino al 16%, ma sono molto limitati. E’ il tratto più duro di tutto il giro, per questo abbiamo deciso di farlo al mattino.
Da qui a Passo Maniva sono altri 10 km circa. Si percorre inizialmente una dolce valletta e la strada è in leggero falsopiano. Dopo un paio di chilometri inizia nuovamente a salire fino ad una galleria, da dove inizia un breve tratto di sterrato di circa 1 km con splendidi panorami montani.
La strada ritorna poi nuovamente asfaltata e si sale ancora fino a scollinare a circa 1.800 mslm …
… per poi scendere fino ai 1670 mslm di Passo Maniva.
Da Passo Maniva si prende poi la strada che dopo 17 km porta a Passo Crocedomini. I primi 7 km circa fino a poco dopo le antenne NATO di Dosso dei Galli sono asfaltati; sarà per la salita che abbiamo già nelle gambe ma “tirano” abbastanza, dovendo comunque raggiungere un’altitudine di quasi 2.200 mslm, la nostra Cima Coppi.
Le nuvole basse e nere in questo tratto hanno avvolto di un alone “epico” la nostra pedalata, con temperature particolarmente rigide.
Fortunatamente poi in quota le nuvole si sono aperte permettendo di godere della vista di bellissimi paesaggi alpini, come il laghetto nella prima foto all’inizio. Una volta scollinati, la strada fino ai 1.895 mslm di Passo Crocedomini anche se sterrata è abbastanza semplice, con un solo breve strappo.
Da Passo Crocedomini prendiamo la strada in direzione Bagolino. Dopo una iniziale breve salita, finalmente è tutta discesa e ci si può rilassatamente riempire occhi e polmoni fino al Gaver al mitico Blumon Bar, dove delle meritate pennette al Bagòss non me le toglie nessuno!
Dopo pranzo si scende poi alla volta di Bagolino …
… per poi ritornare nuovamente stanchi ma soddisfatti al nostro punto di partenza sul lago d’Idro!
Ecco quindi la mappa dettagliata della biciclettata (seguendo il link si accede alla mappa che ho fatto su Google Maps con indicazioni sul percorso):
Per chi fosse interessato ho scattato anche altre fotografie che ho raccolto in un piccolo album fotografico.
Buona pedalata!
Vai articolo originale: http://garda2o.wordpress.com/2011/08/19/in-bici-su-maniva-e-crocedomini-dal-lago-didro/