Il turismo del futuro … e del presente

Non riuscivo a dare forma testuale sintetica e consistente a come immagino il turismo presente e sempre più del futuro.
Ci hanno pensato Carlin Petrini e gli ICT days:

Il turismo del futuro?

Parte dai cittadini residenti,
dalla loro qualità della vita,
dalla capacità di essere felici,
dalla loro cura verso la terra che abitano.
I turisti arriveranno di conseguenza.

(Carlin Petrini)

Uomo disteso su un muretto in riva al lagoIo penso che il successo di ogni luogo parta dalla sua felicità e dall’energia che trasmette con il proprio vissuto.

Già, perché se ognuno di noi riflette sul proprio essere viaggiatore, si accorge in realtà di voler soprattutto vivere i luoghi e non solo attraversarli.
Quindi è necessario sempre più far parlare il vissuto del posto. Far diventare il proprio territorio il set vivente in cui le persone abbiano voglia di ambientare un breve pezzo della loro vita.

Ecco perché c’è bisogno di un’ottima politica locale, per la felicità dei propri cittadini.
Ecco perché la promozione turistica deve puntare sempre più sul racconto collaborativo e “social” del territorio.
Un cambio di paradigma che sono certo può dare frutti importanti.

Mammamia che discorsi importanti, non ci sono abituato, sono troppo stanco, meglio che mi stenda un po’ a “cazzeggiare“.
:-)

Vai articolo originale: http://garda2o.wordpress.com/2013/03/26/il-turismo-del-futuro-e-del-presente/

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