Il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Maria Tripodi, su delega del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha preso parte al Consiglio informale Affari Esteri Commercio svoltosi a Budapest sotto la presidenza ungherese. L’incontro ha avuto come focus principale le relazioni commerciali tra l’Unione Europea e i Paesi ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud Est Asiatico è composta da 10 Paesi: Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Myanmar (ex Birmania), Malaysia, Singapore, Thailandia e Vietnam), nonché le questioni commerciali tra l’UE e la Cina. Si è discusso inoltre del futuro delle politiche europee di protezione degli investimenti.
Relazioni UE-ASEAN: opportunità di libero scambio
Il Sottosegretario Tripodi ha sottolineato l’importanza strategica dei rapporti commerciali tra l’UE e i Paesi ASEAN, rimarcando l’elevato livello di complementarità tra le economie europee e quelle del sud-est asiatico. Secondo Tripodi, un accordo di libero scambio tra le due regioni potrebbe generare significativi vantaggi reciproci, stimolando la crescita economica e rafforzando le relazioni politiche e commerciali a lungo termine.
UE-Cina: parità di condizioni e protezione degli interessi europei
Sul fronte dei rapporti commerciali con la Cina, il Sottosegretario ha confermato la necessità di misure che garantiscano una parità di condizioni per gli operatori economici europei. In particolare, Tripodi ha difeso i dazi UE sui veicoli elettrici a batteria di produzione cinese come un mezzo per ripristinare l’equilibrio nel mercato, in risposta alla concorrenza non equa. Allo stesso tempo, ha evidenziato la volontà di proseguire il dialogo con la controparte cinese per trovare una soluzione reciprocamente soddisfacente, che porti a un riequilibrio commerciale tra le due potenze economiche.
Preoccupazione per le indagini anti-dumping di Pechino
Durante l’incontro, Tripodi ha espresso preoccupazione per le indagini anti-sussidio e anti-dumping avviate dalle autorità cinesi su una serie di prodotti agroalimentari europei. Queste misure sono considerate un potenziale ostacolo per i produttori europei e potrebbero avere ripercussioni negative sulle esportazioni agroalimentari verso il mercato cinese. Il Sottosegretario ha ribadito l’importanza di difendere gli interessi europei e di cercare soluzioni bilaterali che proteggano i settori chiave dell’economia europea.
Protezione degli investimenti: politiche future
Infine, il Consiglio ha affrontato il tema della protezione degli investimenti. Da parte italiana, Tripodi ha condiviso l’obiettivo di rendere più efficaci gli strumenti di tutela degli investimenti, sia a livello nazionale che comunitario. L’Italia sostiene una maggiore efficacia delle politiche europee di protezione, al fine di garantire un ambiente sicuro e competitivo per gli investitori, specialmente in un contesto economico globale in continua evoluzione.
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