All’Università degli Studi di Brescia, è stato recentemente inaugurato il Laboratorio di Catalisi per l’Energia e la Protezione Ambientale (Ceep). Questo centro di eccellenza mira a sviluppare tecnologie all’avanguardia per promuovere la sostenibilità ambientale e potenziare la produzione di energia rinnovabile.
Il laboratorio Ceep, situato al piano terra della sede di Ingegneria in via Branze, 38, è diretto dalla professoressa Nancy Artioli e afferisce al Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e Matematica (Dicatam). Questo spazio di ricerca è dedicato allo studio dei materiali catalitici utilizzati nel trattamento delle emissioni ambientali e nella produzione di idrogeno, una risorsa energetica cruciale per il futuro.
La professoressa Artioli ha sottolineato l’importanza di queste attività, affermando: «Il laboratorio Ceep è un punto di riferimento per lo sviluppo di materiali catalitici e per affrontare le sfide energetiche ed ambientali contemporanee. Le nostre ricerche spaziano dallo studio della reattività chimica e della cinetica, fino all’ingegneria dei materiali e ai processi di scale-up».
Uno degli obiettivi principali del laboratorio Ceep è creare una connessione solida tra il mondo accademico e quello industriale. Favorendo la collaborazione con le imprese, il laboratorio intende promuovere l’innovazione tecnologica e la sostenibilità nei processi produttivi, contribuendo così allo sviluppo del territorio.
Alla cerimonia di inaugurazione, oltre alla professoressa Artioli, erano presenti anche il rettore Francesco Castelli e il direttore del Dicatam Giorgio Bertanza, che hanno espresso grande soddisfazione per la nascita di questo nuovo polo di ricerca.
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