Da tesimonianze storiche il lago di Garda risulta essersi ghiacciato, ma solo in occasione di inverni assai rigidi. Nell’inverno 1547/48 e nel 1709 il lago si ghiacciò e poteva essere “attraversato da carri”.
Questi eventi eccezionali non riportano dati molto precisi in merito all’estensione e allo spessore dei ghiacci.
In epoche ben più recenti accade che occasionalmente pozze di acqua bassa e calma, soprattutto nella zona del basso Garda, possano coprirsi di una sottile lastra di ghiaccio dello spessore di pochi millimetri. Raramente le acque superficiali scendono al di sotto dei 5°. Tanto per fornire un dato, alla fine di questa intensa ondata di gelo dell’inverno 2012, le acque nella zona di Peschiera fanno registrare valori attorno ai 6°, temperature che crescono in direzione nord (contrariamente a quanto succede in estate), fino agli 8° del Garda trentino.
Claudio T.
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