Il discorso di Giorgia Meloni al conferimento del Global Citizen Award: difendere i valori occidentali

La Presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, ha aperto il suo discorso ringraziando i vertici dell’Atlantic Council e Elon Musk per le parole di elogio. Ha poi affrontato temi centrali per la sua visione politica, tra cui la leadership, l’identità nazionale e il ruolo dell’Occidente in un mondo sempre più instabile.

Meloni ha sottolineato l’importanza di non vergognarsi del patriottismo, che considera un sentimento legato non solo a un territorio fisico, ma a un insieme di valori condivisi. Per lei, l’Occidente è una civiltà costruita su principi come la centralità della persona, l’uguaglianza, la democrazia e il rispetto dello stato di diritto. Ha invitato a chiedersi se questi valori debbano essere motivo di orgoglio o di vergogna, sostenendo che difenderli è fondamentale per preservare la libertà e il futuro.

Uno dei passaggi centrali del suo discorso è stato dedicato ai rischi che l’Occidente sta affrontando, tra cui il fenomeno dell’oicofobia, descritto come un crescente disprezzo verso la propria cultura e civiltà. Meloni ha sottolineato come questa avversione stia portando a una pericolosa cancellazione dei simboli e delle tradizioni, non solo in Europa, ma anche negli Stati Uniti. Al contempo, ha evidenziato il rischio opposto: un atteggiamento di superiorità che può rendere l’Occidente meno credibile agli occhi del resto del mondo.

Per affrontare queste sfide, Meloni ha proposto un ritorno alla consapevolezza delle proprie radici culturali e ha presentato il Piano Mattei per l’Africa, un modello di cooperazione su base paritaria volto a stabilire un nuovo rapporto di lungo termine con i Paesi africani. Secondo Meloni, ogni crisi rappresenta anche un’opportunità, poiché costringe a rimettersi in discussione e a cercare soluzioni innovative.

Un altro tema ricorrente nel discorso è stato il confronto tra democrazia e autoritarismo. Meloni ha denunciato la narrativa secondo cui l’Occidente sarebbe in declino, una visione promossa da regimi autoritari che sfruttano le contraddizioni interne delle democrazie attraverso campagne di disinformazione. La premier ha ribadito con forza che i valori occidentali saranno difesi, ricordando una citazione di Ronald Reagan secondo cui la volontà e il coraggio morale degli uomini e delle donne libere sono le armi più potenti contro gli avversari dell’Occidente.

In conclusione, Meloni ha affermato che il patriottismo è la migliore risposta al declino. Ha citato Giuseppe Prezzolini, sottolineando che chi sa conservare le lezioni del passato non ha paura del futuro. Difendere l’Ucraina, combattere la tratta di esseri umani e sviluppare l’intelligenza artificiale in modo responsabile sono solo alcune delle sfide che, secondo Meloni, l’Occidente può affrontare con successo solo se si rimane fedeli ai propri valori.

Infine, la premier ha esortato l’Occidente a scegliere il proprio percorso: arrendersi all’idea del declino o ricordare le proprie radici e guidare il cambiamento. La sua scelta è chiara: governare il futuro con fiducia nei propri valori, per lasciare alle future generazioni un mondo migliore.

L’intero discorso con la traduzione del video qui in inglese, al sito: Governo Italiano – Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

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