Il discorso del Cairo: A New Beginning

Possono le parole cambiare il corso della storia? Stando ai discorsi di Catone a proposito di Cartagine o di Napoleone prima della battaglia delle piramidi o quello di Martin Luther King, viene proprio da dire di sì.

Per capire meglio la situazione in nord Africa, sono andato a ripescare e riascoltare il discorso che Obama ha fatto all' Università del Cairo rivolto a tutto il mondo islamico il 4 giugno del 2009.

Un discorso netto, semplice, diretto, da grande statista che sposta l'attenzione sui grandi temi della pace, della tolleranza, del futuro, delle donne e dei giovani senza cedere sulla fermezza con cui dire no alla violenza.

Cita più volte il Corano, riconosce il grande valore della cultura islamica nella storia dell'umanità, usa sé stesso come testimonial, fa affermazioni forti su Israele e Palesina, su Afghanistan e Irak ma soprattutto sull' uguaglianza, il diritto, la libertà e la democrazia.

E' sintomatico che nelle rivolte in Egitto, in Tunisia, in Libia non si siano viste le "classiche" scene delle rivolte mediorentali, bandiere USA e Israeliane bruciate, slogan contro gli "infedeli", ma giovani e donne che reclamano libertà e giustizia, democrazia e prosperità.

Sarà effetto di quelle parole? Difficile dirlo con certezza.

Sono le Trombe di Gerico che hanno fatto cadere le mura della città? Come possono delle trombe (in realtà sette corni) far cadere mura salde di mattoni? A leggere il Libro di Giosuè si capisce: non sono le trombe, quelle sono il segnale, è la gente che fa cadere le mura, le trombe servono a innescare e guidare l'assalto.

Allora anche il discorso di Obama diventa importante per capire, potrebbe essere come quelle sette trombe che fanno breccia nel vecchio e aprono al nuovo, al New Beginning, di cui parla Obama.

Qui c'è la trascrizione integrale del discorso e qui la versione in bassa risoluzione. Una curiosità: ma come fa a tenere un discorso di un'ora, tanto determinante per il destino di noi tutti senza leggere? Non posso credere che vada a "a braccio", troppo rischioso, non posso pensare che vada "a memoria", non legge e non ha "il gobbo", guarda la gente, fa lunghe pause: un altoparlantino nascosto che gli suggerisce?

Vai articolo originale: http://blog.gigitaly.it/2011/03/il-discorso-del-cairo-a-new-beginning.html

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