Il lago ha restituito il corpo di Adam Krzystof Pawlik, il sub polacco inghiottito dalle acque sabato. Dopo quattro giorni di ricerche incessanti, i sommozzatori dei Volontari del Garda l’hanno individuato a 284 metri di profondità, a un chilometro dalla costa, solo leggermente più a sud rispetto alla spiaggia da cui si era tuffato. Una volta individuato, il cadavere del 50enne è stato tratto a bordo della motovedetta Volga 2026 e trasportato a riva, a Campione.
Pawlik, sub esperto e istruttore qualificato, si era immerso nella tarda mattinata di sabato dalla spiaggia del campeggio Garda. Intendeva testare uno speciale scooter subacqueo con il quale pochi giorni prima un suo compagno aveva conquistato un record mondiale di immersione. Passata la mezzanotte, orario indicativo previsto per il suo rientro, i compagni di spedizione hanno lanciato l’allarme e, da quel momento, le ricerche sono proseguite ad oltranza con l’impiego di ogni mezzo a terra, in superficie e sott’acqua.
Ora la moglie e dal figlioletto che ora possono piangerlo.
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