IDROLATI: I BENEFICI DELLE PREZIOSE ACQUE AROMATICHE


Gli oli essenziali, oggi sempre più utilizzati e studiati, vengono ottenuti principalmente tramite la distillazione in corrente di vapore. Non sono però l’unico e interessante frutto di questo processo. Sono infatti sempre due i prodotti della distillazione di una pianta aromatica: l’olio essenziale e l’acqua aromatica.

Le acque aromatiche, anche chiamate acque floreali o idrolati, erano ampiamente conosciute e utilizzate in passato; in quanto nell’antichità il processo di distillazione veniva svolto con apparecchiature abbastanza rudimentali; che non garantivano un’efficiente produzione di olio essenziale… di conseguenza il prodotto più abbondante e interessante della distillazione delle piante, veniva ad essere rappresentato sostanzialmente dagli idrolati. Quando la tecnologia, divenuta più fine e mirata, consentì una produzione più efficace di olio essenziale, esso divenne il prodotto pregiato e ricercato che conosciamo oggi; mettendo all’angolo le acque floreali, che vennero abbandonate e considerate fondamentalmente degli scarti di lavorazione. Eccezion fatta per poche acque aromatiche come quelle ottenute dalla distillazione dei fiori di Arancio amaro o dei petali di Rosa, rimaste sempre in auge; solo recentemente si sono riscoperti l’utilità e il beneficio di queste acque dal soave profumo.

Ma cosa sono esattamente gli idrolati?

Durante il processo di distillazione alcune molecole idrosolubili (solubili in acqua) o parzialmente solubili, hanno modo di sciogliersi all’interno del vapore acqueo, che trascina al di fuori dai tessuti vegetali l’olio essenziale; per rimanere in soluzione nell’acqua distillata. La loro concentrazione è molto bassa (raramente supera l’1%), ma sufficiente per profumare l’acqua e per esercitare alcuni benefici.Queste molecole infatti, oltre a conferire un delicato e gradevole profumo all’idrolato, possono donargli numerose proprietà (antisettiche, antimicotiche, cicatrizzanti, lenitive, rinfrescanti…). Va sottolineato comunque, che a differenza degli oli essenziali (che grazie alla loro particolare composizione chimica e alle naturali proprietà antisettiche, non necessitano di alcun conservante), le acque aromatiche essendo costituite fondamentalmente da acqua con ridottissime quantità di composti volatili, risultano facilmente contaminabili dai microrganismi.Se acquistati in commercio è importante verificare quindi, che gli idrolati siano addizionati di appositi conservanti, o siano confezionati tramite specifici sistemi di sicurezza; per garantirne la stabilità e la salubrità nel tempo. Chi ama invece la distillazione fai da te, potrà garantirsi in autonomia e sicurezza una piccola produzione personale di acqua aromatica sempre fresca; avendo cura però di utilizzarla in tempi brevi dal processo di distillazione, e conservandola ermeticamente in bottiglie di vetro scuro e in un luogo fresco.
Quali possono essere gli impieghi degli idrolati? Vediamo insieme qualche semplice utilizzo:

Gli idrolati sono ottimi sostituti dell’acqua demineralizzata utilizzata di norma nel ferro da stiro. Oltre a garantire un’ottima funzionalità al ferro da stiro, donano un piacevole profumo ai tessuti; e rendono più gradevole un momento poco amato come lo stirare, grazie all’aroma che diffondono nell’aria. È possibile utilizzare a questo scopo l’idrolato di Lavanda o Lavandino, ma anche di Elicriso, Maggiorana o Menta.Gli idrolati sono ottimi da utilizzare all’interno dei brucia essenze o dei diffusori ad ultrasuoni, per avere un effetto più delicato nell’ambiente domestico. In caso ad esempio di bambini piccoli o animali, è possibile sostituire alla comune acqua con gocce di olio essenziale, il solo idrolato; versandolo direttamente nella vaschetta del brucia essenze o anche negli umidificatori per termosifoni. A seconda del beneficio e dell’effetto desiderato possono essere utilizzate acque aromatiche di piante dalle proprietà rilassanti (Lavanda, Melissa, Camomilla…), toniche (Basilico, Alloro, Menta…) oppure balsamiche e antisettiche (Pino, Cipresso, Rosmarino, Origano…). Un altro impiego molto interessante è quello culinario. Per chi ama gli oli essenziali in cucina o sta facendo esperienza in questo ambito, ma non conosce ancora tutti i vettori e i corretti dosaggi d’impiego; potrebbe risultare utile ed interessante iniziare a sperimentare qualche preparazione, utilizzando poche gocce di acqua aromatica. Rosmarino, Timo, Origano, Menta, Alloro, Santoreggia, Basilico… sono ottimi alleati per aromatizzare sughi, salse, risotti, dolci, etc. Un altro impiego molto semplice, utile ed efficace delle acque aromatiche può essere quello di utilizzarle sulla pelle, quali rinfrescanti, tonici ed idratanti. Possono essere versate su di un batuffolo di cotone da applicare sulla cute, o spruzzate direttamente da comodi erogatori spray. A questo scopo le più rinomate sono sicuramente l’acqua di Rose, di fiori d’Arancio e di Amamelide; ma sono utili ed efficaci anche quelle di Lavanda, Camomilla, Melissa ed Elicriso. Ora non vi rimane che riscoprire e sperimentare tutti i frutti della distillazione delle piante aromatiche; godendo dei tanti benefici non solo degli oli essenziali, ma anche delle loro superbe acque aromatiche.

Laura Ederle

OFFICINA DELLE ERBE DEL GARDA a Desenzano del Garda coltiva erbe e piante officinali in regime biologico e distilla in proprio idrolati e oli essenziali.

per informazioni cel.3356116353

Vai articolo originale: http://www.giornaledelgarda.info/idrolati-i-benefici-delle-preziose-acque-aromatiche/

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