Magari quest’estate non avremo le domeniche senz’auto né le targhe alterne. Col fatto che è aumentato il costo della benzina, già cambiano le abitudini di molti italiani, soprattutto in città, dove le polveri sottili e l’inquinamento si accumulano maggiormente senza pioggia né vento. È appunto in città che l’automobile può essere facilmente soppiantata con i mezzi pubblici, le biciclette e i piedi.
E poi così si liberano anche i parcheggi. Magari poi quello che si spende in più di pullman lo si risparmia in multe. C’è da sperare che adesso si decida di investire in maniera consistente in queste alternative, così che il cambio d’abitudine non sia un effetto passeggero, ma che aiuti le città a crescere in maturità e rispetto per l’ambiente.
E poi così si liberano anche i parcheggi. Magari poi quello che si spende in più di pullman lo si risparmia in multe. C’è da sperare che adesso si decida di investire in maniera consistente in queste alternative, così che il cambio d’abitudine non sia un effetto passeggero, ma che aiuti le città a crescere in maturità e rispetto per l’ambiente.
Una macchia di questo cambiamento potrebbe stare nell’andamento del mercato dell’auto. Visto che le immatricolazioni sono già diminuite rispetto all’anno scorso, è prevedibile che anche la produzione Fiat ne risenta. Ma in realtà mi pare che l’azienda sia preparata a quest’evenienza e i problemi saranno maggiori per la concorrenza, visto che comunque le auto italiane sono più leggere e quindi consumano di meno.
Sul sito di Repubblica c’è un articolo che descrive i cambiamenti che stanno avvenendo.
Vai articolo originale: http://danielcolm.blogspot.com/2008/06/i-vantaggi-del-caro-benzina.html