Come dicevo ieri Tallinn è una vera perla sul Mar Baltico, sono rimasto assolutamente folgorato dal suo fascino, la città vecchia (Old Town) è un autentico gioiello, perfettamente conservata e con una enorme vitalità, ragazzi ovunque e di tante nazionalità, una babele di lingue, locali per tutti i gusti e palati, energia, tanti studenti.
Le ragazze sono, come lo stereotipo vuole, di una bellezza statuaria e “imbarazzante”, quando spunta il sole in questa stagione i colori sono intensi e “netti” …
(tutte le fotografie sono ingrandibili cliccandoci sopra)
… la sensazione che si ha è quella di una nazione e delle persone che hanno saputo far tesoro del passato che custodiscono preziosamente, ma decisamente proiettati verso il futuro, non è un caso se proprio qui è nato ad esempio Skype e la connettività a Internet è disponibile ovunque.
L’istruzione qui raggiunge livelli d’eccellenza e richiama studenti da tutta Europa che ne diventano poi la vera ricchezza. Mi ha colpito vedere le istituzioni che non temono i cittadini, passeggiare nel parco del Parlamento o nelle vie tra i palazzi governativi senza alcuna guardia, niente scorte, niente sirene, la normalità della politica e della amministrazione, proprio come dovrebbe essere, senza alcuna esasperazione.
La notte poi a mio avviso la città vecchia (Old Town) dà il suo meglio ed è un vero incanto passeggiare tra i suoi vicoli e le splendide chiese (protestanti, ortodosse, cattoliche) …
… fuori le mura dei piacevoli parchi dove passeggiare …
… in città ottimi hotel (come il Viru Inn che consiglio) e ovunque graziosissimi piccoli locali caldi e intimamente nord-europei (come quello da me fotografato qui sotto di fronte alla Niguliste Kirik) dove mangiare e bere ad ogni ora, magari osservando dalla grande finestra la neve che cade d’inverno, tenendo tra le mani una tazza di te caldo e leggiucchiando di tanto in tanto un bel libro, e per gli amanti della “movida” estone da non perdere un venerdì sera all’Hollywood con ottima musica e dove pure io mi sono divertito ballando fino a tarda notte …
… e là, oltre la città vecchia a pochi minuti a piedi c’è subito il porto e il temibile Mar Baltico che fra qualche settimana gelerà …
… e più fuori il grande Stadio del Canto Corale (Lauluvaljak), grande passione degli estoni (non per niente proprio l’estone Arvo Pärt è uno dei compositori di musica corale contemporanea più importanti del mondo), e più in giù lungo la costa le fredde atmosfere del Mar Baltico …
… brrrrrrrr!
Per chi ha voglia di vivere la città non esitate a fare la Tallin Card, costa un pochino, ma conviene visto che poi avete gratuiti musei, trasporti pubblici, visite guidate, sconti in ristoranti e locali, veramente ottima.
Infine, per chi volesse vedere anche altre immagini ho raccolto alcune foto in un piccolo album fotografico.
Vai articolo originale: http://garda2o.wordpress.com/2011/10/29/i-colori-di-tallinn/