Quest’articolo vi porterà a vedere 5 tra i laghi più belli del Trentino dove fascino, panorami e leggende vi accompagneranno per tutto l’itinerario. Da dove dormire a cosa vedere, da come arrivare a dove mangiare, eccovi tutte le informazioni utili per un weekend all’insegna della scoperta di una natura che stupisce. Buona lettura
Mappa completa dell’itinerario i laghi del Trentino
Questa è la mappa completa del percorso in auto. Per attivare la navigazione cliccate l’immagine sottostante.
Dove dormire
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1- Lago di Toblino
Questo lago è da vedere principalmente per la sua atmosfera incantata ed il suo castello dall’aria decisamente misteriosa. Curioso sapere che il lago e il castello sono stati scelti come set cinematografico per la serie televisiva “La Dama velata” proprio per i panorami e il magnetismo che li caratterizzano.
Il castello sembra galleggiare in mezzo al lago attorniato da una vegetazione rigogliosa che lo cela da occhi indiscreti. Per vivere al meglio questi luoghi consiglio di percorrere – anche solo in parte- il sentiero che circoscrive il lago e che permette di immergersi tra storia e natura. È un sentiero molto facile da percorrere e adatto a tutti, il dislivello è pressoché inesistente.
Mentre camminate, pensate a questa leggenda che aleggia tra le acque del lago e del castello. Si narra di una storia d’amore tra Aliprando di Toblino e la bellissima Ginevra, la castellana di Stenico. Una notte, mentre Aliprando tornava a casa cavalcando lungo un sentiero, cascò in un’imboscata organizzata da Graziadeo di Castel Campo che lo uccise perché – anche lui – follemente innamorato di Ginevra e non tollerava la loro relazione. Al giorno d’oggi in molti affermano di aver sentito il celato scalpitio degli zoccoli del fantasma del cavallo di Alipranto che dopo centinaia di anni cerca ancora di ritornare dalla sua bella amata al castello.
Come arrivare al lago di Toblino
Come arrivare al lago di Toblino con –> Google Maps
Il lago di Toblino si trova a 245 metri sul livello del mare, a circa 16 km a ovest di Trento al termine della Valle di Sarca.
2-Lago di Santa Massenza
Il lago di Santa Massenza è praticamente il prolungamento del lago di Toblino e quindi rapidamente raggiungibile dalla vostra precedente tappa.
Il lago di Santa Massenza è un lago di origine glaciale abitato da un’enorme varietà di pesci che tra le acque limpide trovano un ambiente ideale per proliferare. Il punto migliore per vedere questo lago è dal curato sentiero che lo caratterizza. Potreste iniziare una breve passeggiata dalla centrale Idroelettrica –> ecco il parcheggio scattando magari qualche foto dal piccolo pontile in legno che si estende tra le acque del lago per poi sedersi in una delle tante panchine ad ammirare il panorama. Ottimo spot per un rapido panino magari con lo speck Trentino o la tipica mortandela.
3-Il lago Nambino
Esordisco dicendovi che a mio parere questo è uno tra i laghi più belli del Trentino principalmente per la sua posizione tra le montagne che si riflettono in un lago dalle acque trasparenti.
Il lago Nambino sorge a 1728 metri di altitudine e fa parte di uno tra i 5 laghi alpini dell’omonima escursione molto amata dai camminatori anche se decisamente lunga e abbastanza impegnativa.
Se deciderete di visitare il lago nei mesi estivi, vi renderete conto che uno dei lati positivi di arrivare presto o per lo meno prima delle 10, è quello di godere il magnifico panorami solo per voi.
Questo lago è adatto anche ai i più piccini che possono giocare tranquillamente (ovviamente tenuti d’occhio) sulle sue sponde e nei giorni più caldi ho visto temerari che hanno provato la raggelante emozione di un bagno “tonificante”.
Dove mangiare al lago Nambino
Si, la montagna mette appetito pure a me. Non c’è nulla di meglio che assaporare prodotti e piatti tipici tra questi incredibili panorami. Per questo, direttamente affacciato sul lago di Nambino si trova l’omonimo rifugio della famiglia Serafini che lo gestisce dal 1933. Ottimo spot per degustare le migliori ricette della cucina tipica trentina. Vi consiglio di prenotare chiamando uno dei seguenti numeri 338 1095570 – 0465 441621 – 0465 846006.
Come arrivare al lago Nambino
Il lago di Nambino si trova a poca distanza da Madonna di Campiglio. Per chi proviene da Pinzolo dopo l’uscita della galleria a Madonna di Campiglio, si dovrà imboccare il primo bivio alla vostra sinistra.
Per chi invece proviene da Passo Carlo Magno, dopo aver passato la partenza della cabinovia Grostè, percorrete circa un chilometro e prendere il primo bivio a destra.
Queste sono le indicazioni per arrivare al parcheggio con -> Mappe
Per raggiungere il lago è necessario intraprendere un sentiero di circa 30 minuti che in parte costeggerà un ruscello con piccole cascate fotogeniche e rumorosi giochi d’acqua.
4-Visitare il Lago Dei Caprioli
Il senso di scoperta nel vedere bei posti non è certo concluso, anzi, siamo appena all’inizio! Quest’itinerario prosegue per il lago dei Caprioli e non preoccupatevi, per raggiungerlo non è necessario camminare molto dato che il parcheggio si trova a poca distanza dal lago.
Il nome di questo lago deriva da uno degli animali che popolano i boschi del Trentino: il mitico capriolo per l’appunto. Interessante sapere che il Lago dei Caprioli si chiama così perché all’alba, un branco di caprioli si reca di consuetudine al lago per abbeverarsi, ritornando poi con alti balzi tra il verde dei boschi incontaminati.
Anche per questo lago prendetevi 10 minuti durante i quali percorrere il sentiero in ghiaino che circoscrive il lago. Molto belli i panorami dalla sponda opposta del lago rispetto al rifugio. In questi spot del lato sud del lago un po’ meno frequentato è possibile vedere i pesci nuotare tranquilli ed indisturbati tra le acque limpide del lago.
Come arrivare al Lago Dei Caprioli
Arrivando al piccolo ma caratteristico Pellizzano, dovrete oltrepassare il centro del paese passando sotto ad una vecchia volta in pietra che unisce due case, girate a destra e seguite la strada. Se non lo trovate, potreste sempre chiedere indicazioni agli abitanti di Pellizzano che vi aiuteranno con un sorriso, oppure vi consiglio di seguire le indicazioni stradali passo passo per arrivare al lago dei Caprioli.
Dove dormire, dove mangiare e dove rilassarsi
Raggiungerete il prossimo lago il giorno successivo. A detta di molti è il più bello del Trentino ma lo sapete meglio di me, i pareri sono sempre molto personali. Per avvicinarvi a Tovel vi consiglio di dirigervi verso nord est dove percorrerete una strada caratterizzata da bellissimi panorami passando per i paesini di Mezzana, Dimaro, Caldes, Tozzaga, Bozzana, fUno ad arrivare a Tavon.
In questa località si trova Pineta Hotel che vi consiglio non solo per il ristorante che offre piatti a base di prodotti Trentini attentamente selezionati ma anche per un’esperienza di benessere in una Spa curatissima. Per altre info riguardo quest’hotel, potrete trovare il mio articolo completo –> Hotel Pineta.
5-Vedere Il lago di Tovel
Il lago si trova nel settore settentrionale del Gruppo Brenta. Sorge ad un’altitudine di 1178 metri sul livello del mare ed è uno dei gioielli naturalistici del Parco Naturale Adamello – Brenta. Con la sua profondità massima di 39 metri ed una superficie di circa 360000 metri quadrati offre panorami indimenticabili proprio come quelli in foto.
Questo lago è il più grande lago naturale Trentino ma non è solo per questo che lo si visita. I suoi punti di forza, oltre che la location da favola incastonata tra verdi pendii, fitti boschi e cime rocciose, sono le sue acque sono incredibilmente trasparenti. I colori variano da un azzurro turchese toccando tutte le tonalità del blu.
Il sentiero attorno al lago di Tovel
Non potete visitare Tovel senza percorre il sentiero attorno al lago. Il dislivello da percorrere è pressoché inesistente e la durata del sentiero che circoscrive il lago è di circa 40 minuti.
Dopo aver parcheggiato l’auto in uno dei parcheggi disponibili (eccovi la mappa su come arrivare al parcheggio del lago di Tovel) dirigetevi verso il negozietto di souvenir e imboccate il sentiero a pochi metri dalla sponda del lago. Nelle giornate poco ventose il lago in quel punto riflette perfettamente le vette delle Dolomiti di Brenta e il verde degli alti alberi che lo circondano. Lungo il sentiero incontrerete piccole sorgenti di acqua purissima, tabelle informative circa il lago, la fauna che lo popola e come si è evoluto nel tempo.
Lungo il sentiero ad anello troverete anche dei bar dove mangiare un panino ma, come vi dicevo, consiglio un indimenticabile picnic fatto con i prodotti tipici locali magari proprio sulla spiaggetta da sogno che abbiamo trovato lungo il sentiero.
Il Picnic e i prodotti tipici Trentini
Per il nostro picnic abbiamo portato alcuni prodotti tipici del Trentino e a km 0, dal produttore direttamente al consumatore. Eccoli qui:
- La Mortandela del simpatico Massimo Goloso,
- Lo speck Trentino Doc
- Gli Schùttelbrot acquistati all’Hotel Pineta
- Le mele Melinda della Val di Non
- Il rosso Groppello della cantina locale Lasterosse
6- Lago di Garda
E se di laghi parliamo, come escludere il lago di Garda? Per altri interessanti itinerari vi consiglio il nostro articolo/itinerario su Riva del Garda e dintorni, cosa vedere in un weekend. In quest’articolo vi propongo un itinerario tra cascate, panorami mozzafiato e borghi storici da esplorare passo dopo passo.
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