Ieri sera ero alla prima dell’opera Henry ha un’idea, una interessante ed emozionante produzione della Scuola di Musica del Garda dedicata a Henry Dunant.
Non conoscete Henry Dunant?!?!?
Beh, nessuno problema, fino a ieri sera neppure io sapevo bene chi fosse esattamente, e così anche il restante centinaio di partecipanti presenti a Selva Capuzza.
Henry Dunant, con ancora negli occhi la carneficina di decine di migliaia di uomini della battaglia di Solferino del 24 giugno 1859, una delle battaglie più imponenti e cruente della storia dell’umanità di cui fu casuale testimone, dà il via alla fondazione della Croce Rossa internazionale, ed è l’artefice dell’adozione della prima Convenzione di Ginevra del 1864. Dunant è stato anche il primo Premio Nobel per la pace della storia.
Fa impressione pensare che la neutralità del personale sanitario e degli abitanti che soccorrono feriti di guerra, che l’umanità considera ormai unanimemente imprescindibile e quasi parte della propria stessa natura, sia invece una conquista piuttosto recente, ha solo 150 anni, e colpisce che l’ispirazione sia venuta da un luogo a pochi chilometri da casa mia.
L’opera si sviluppa in cinque quadri sulla vita di Dunant ed ha la forma di un melologo, ovvero un testo (letto da Fausto Ghirardini) commentato dalla musica orginale scritta da componenti della Scuola di Musica del Garda.
Voglio ringraziare la Scuola di Musica del Garda e Gigi non solo per la valenza artistica della loro produzione, non solo per l’emozione dell’esecuzione da parte dei maestri, ma anche per la rilevanza didattica nel far conoscere la figura di Henry Dunant: molto bravi, da conoscere!
Vai articolo originale: https://garda2o.wordpress.com/2013/11/25/henry-ha-unidea-non-sparate-sulla-croce-rossa/