Eccomi di ritorno da un lungo viaggio on the road tra terre, mari e colori di Provenza, Corsica e Sardegna.
Stavo prendendo il sole di fronte all’Asinara quando vedo passare questo curioso personaggio con la sua “La Barcarella“:
Solitamente sono quelli che io definisco usciti male dagli anni ‘70, avete presente quei tristi loro malgrado impiegati di banca che nel weekend o durante le vacanze si travestono da rider maledetti e inforcano i loro chopper lucidi alla vana caccia di impossibili emozioni alla On the road di Jack Kerouac?
Vedendo però la serenità e tranquillità di questo personaggio mi sono ritrovato a chiedermi: non è che sia invece uno uscito bene dagli anni 2000?
E’ da tanto che penso che la mia vita (e quella di molti) abbia ritmi troppo elevati facendo talvolta perdere il gusto delle cose, delle persone e delle emozioni che solo la lentezza consente di assaporare.
Personalmente approfitto di qualunque occasione possibile per rallentare, per questo il barcarella mi ha incuriosito così tanto, pensando che magari era un milanese cittadino iper indaffarato che un giorno ha deciso di mollare tutto perché insoddisfatto della sua vita frenetica.
… e allora per azzerare anch’io il ritmo ho preso il mio fantastico materassino rosa ereditato e sotto il sole mi sono lasciato trasportare dalla corrente … ronfff ronfff ronfff
Vai articolo originale: http://garda2o.wordpress.com/2009/06/08/ha-capito-lui-gli-anni-2000/