Guida Gambero Rosso 2024: Brescia e Lodi campioni di cucina tradizionale

La Lombardia si conferma una Regione campione di cucina tradizionale, con Milano, Brescia e Lodi al top. È quanto emerge dalla nuova Guida Lombardia Gambero Rosso 2024, presentata lunedì 4 dicembre all’Osteria del Treno di Milano, che raccoglie 1.100 indirizzi nel capoluogo e nelle altre province dove vivere un’esperienza enogastronomica di qualità.

In tutta la Lombardia sono 9 le realtà insignite dai famosi riconoscimenti. Dopo Milano, Brescia (Capitale italiana della Cultura insieme a Bergamo) è la provincia con il maggior numero di insegne Gambero Rosso (ben 131) ed è ‘celebrata’ dalla Guida “per la voglia di emergere attraverso molteplici espressioni della cucina”. Lodi risulta, invece quella con più novità in proporzione al totale delle segnalazioni della provincia, 7 su 11.

guida gambero rosso 2024Enogastronomia lombarda celebrata dalle migliori guide

“Dopo il successo della Lombardia decretato dalla Guida Michelin, anche il Gambero Rosso 2024 – commenta Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Moda e Marketing territoriale di Regione Lombardia – conferma l’alta qualità dell’enogastronomia lombarda, grazie a un eccellente mix di ricette antiche e innovazione. Quest’anno spiccano le novità di Brescia e Lodi, campioni di cucina tradizionale. Risotto alla milanese, cassoeula, ossobuco, polenta, spiedo, casoncelli, i nostri piatti offrono sapori inconfondibili, come i nostri dolci. E penso al nostro panettone che, quest’anno, sta spopolando in Gran Bretagna, dove gli inglesi lo preferiscono al loro tipico pudding. Non stupisce quindi che trattorie e ristoranti del nostro territorio siano sempre più motivo di attrazione per tanti visitatori esteri e nazionali. Inoltre, come emerge dal ‘Rapporto Turismo enogastronomico e sostenibilità 2023‘ realizzato dall’Università degli Studi di Bergamo, 7 turisti su 10 vogliono trovare in vacanza menù con ricette salutari, aspetto che i ristoratori lombardi sono in grado di assicurare”.

Sane abitudini a tavola

“Oggi – conclude Mazzali – l’esperienza turistica diventa sempre più un’occasione per acquisire abitudini più genuine sia tramite i sapori della tavola, sia attraverso il contatto con la natura (tour a piedi e in bicicletta tra i vigneti, uliveti). Anche in questo la ricettività della Lombardia è ai vertici: è la terza Regione italiana per la presenza di agriturismi (1.800), con Brescia prima con 375”.

I vincitori delle insegne Gambero Rosso

Con le ‘Tre forchette’ i ristoranti in cima alla lista dei premiati (con 93 centesimi) spiccano Da Vittorio di Brusaporto e Cracco in Galleria di Milano, ristoranti seguiti a ruota dal D’O di Cornaredo e dal Seta di Milano (entrambi con 92 centesimi), quindi, con 91 centesimi, dal Lido 84 di Gardone Riviera, dal Pescatore di Canneto sull’Oglio, dai milanesi Enrico Bartolini-Mudec e Andrea Berton, infine (con 90) dal Miramonti l’altro di Concesio.
Tra le trattorie, Tre Gamberi per la Visconti dal 1932 di Ambivere, La Madia di Brione, il Caffè La Crepa di Isola Dovarese, Osteria del Treno e Trippa a Milano e l’Osteria della Villetta dal 1990 di Palazzolo sull’Oglio. Mentre i Tre Mappamondi per la ristorazione global premiano i milanesi Ba, Gong Oriental Attitude e Iyo Experience.

I premi speciali

I premi speciali vanno a L’Alchimia dello chef Giuseppe Pastorino per il risotto giallo alla milanese; alla Trattoria del Nuovo Macello per la cotoletta alla milanese; al locale Piazza Repubblica per la cassoeula; alla Trattoria Sincera per i mondeghili; e alla Arlati dal 1936 per l’ossobuco.

I nuovi ambasciatori del gusto

La lista dei nuovi Ambasciatori del Gusto nelle varie province lombarde. L’Osteria al Gigianca per la Bergamasca. L’Osteria dell’Orologio per il Bresciano. Il Tira Mola e Mesda per il Comasco e l’Antica Osteria Casa di Lucia per il Lecchese. Il Crotto Valtellina di Malnate per il Varesotto e la Lanterna Verde di Villa di Chiavenna per il Sondriese. E poi, l’Antica Osteria del Cerreto per il Lodigiano, l’Osteria del Cavolo per il Monzese, il Caffè La Crepa per il Cremonese. Si prosegue quindi con La Bazzini di Canneto Pavese per la provincia di Pavia e l’Hostaria Viola per il Mantovano. Mentre il Milanese piazza come ambasciatori del territorio sia la Trattoria Sincera che l’Osteria del Treno.

Il simbolo del Gambero Verde per la sostenibilità ambientale è stato assegnato a Joia di Pietro Leemann e Un Posto a Milano.

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