La provincia di Brescia si conferma una delle aree italiane più a rischio per gli incidenti sul lavoro. Lo slogan scelto dall’Anmil Brescia per la Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro , che si celebrerà domani a Rezzato , è emblematico: “Vivere un diritto. Il lavoro sicuro un dovere” . Questa frase sintetizza la realtà drammatica che i numeri mettono in luce: dall’inizio dell’anno, ben 28 lavoratori hanno perso la vita nel bresciano, e altri 4 casi sono sotto verifica per lavoro nero , secondo quanto dichiarato da Roberto Valentini , presidente provinciale dell’Anmil. A livello nazionale, il bilancio è altrettanto tragico: 3 persone muovono ogni giorno sul lavoro, mentre altre 5 perdonano la vita a causa di malattie professionali.
Dati allarmanti per Brescia
I dati forniti dall’ Inail e diffusi dall’Anmil relativi al periodo gennaio-luglio 2024 mostrano un aumento degli infortuni denunciati nel Bresciano: 9.276 , con un incremento dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le malattie professionali denunciate sono state 530 , segnando un aumento del 3,7% . Tuttavia, si sospetta che il numero effettivo sia ancora più alto, a causa della mancata denuncia, soprattutto nei casi di lavoro nero e per la mancanza di consapevolezza riguardo alla correlazione tra patologie e condizioni lavorative.
La cerimonia a Rezzato
Domani, domenica 13 ottobre , si terrà a Rezzato la cerimonia commemorativa, organizzata dall’Anmil territoriale. Il corteo partirà alle 9.45 dal CTM in via IV Novembre e proseguirà verso la chiesa di San Carlo Borromeo per la messa. Successivamente, alle 11 , il corteo tornerà al CTM per gli interventi delle autorità e la relazione del presidente Valentini. Durante la cerimonia verranno rilasciati brevetti e distintivi d’onore agli invalidi del lavoro dalla direzione regionale.
L’importanza della prevenzione
Il presidente Valentini sottolineerà ancora una volta l’importanza della prevenzione , soprattutto attraverso l’educazione nelle scuole. In Commissione Lavoro al Senato è in corso l’esame di una proposta di legge del senatore Magni che prevede misure di miglioramento per la sicurezza sul lavoro. Inoltre, è vicina l’approvazione del disegno di legge promosso dall’onorevole Rizzetto , che introdurrà l’insegnamento del diritto del lavoro e della sicurezza nelle scuole, con il supporto delle testimonianze di vittime di incidenti sul lavoro. Questo rappresenta un importante riconoscimento per un’attività che l’Anmil porta avanti da oltre vent’anni.
Scuola della testimonianza Anmil
L’Anmil ha recentemente lanciato la “Scuola della testimonianza” , un progetto mirato a formare testimonial per la sicurezza sul lavoro. Negli ultimi due anni, circa 300 testimonial sono stati formati a livello nazionale attraverso corsi a distanza. La Regione Marche è stata la prima a riconoscere ufficialmente questa figura nel sistema formativo, seguita da Lazio e Abruzzo . Questo progetto mira a diffondere una cultura della prevenzione , integrando le testimonianze di chi ha vissuto direttamente il dramma degli incidenti sul lavoro.
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