Ha suscitato ironia e polemiche la recente determina del Comune di Gavardo, i cui uffici hanno protocollato un impegno di spesa di soli due euro.
“Premesso che con determina numero 234 – si legge nel documento – si è deciso di affidare la progettazione grafica della copertina dell’opuscolo relativo alle attività culturali estive del Comune di Gavardo, successivamente si è reso necessario ricalcolare l’importo relativo al servizio svolto: considerato quanto sopra, si rende necessario integrare l’impegno per un importo di 2 euro per far fronte alla maggiore spesa da sostenere”. Un documento ovviamente protocollato firmato, timbrato, protocollato e inserito a Bilancio.
L’atto formale (numero 324 del 22 giugno) rappresenta in sostanza una correzione rispetto a un precedente impegno. Nel deliberare le spese per la realizzazione della copertina della brochure dedicata agli eventi estivi, infatti, è stato dimenticato l’importo della marca da bollo.
Da qui la correzione, contro cui la minoranza di Fdi ha puntato il dito. Secondo quanto evidenziato, infatti, alcuni studi indicherebbero che ogni determina costerebbe agli enti pubblici (soprattutto per il tempo impiegato dal personale) dai 100 ai 700 euro: una cifra ben maggiore di quella impegnata. Un atto dovuto e nessun costo aggiuntivo, ha replicato il Comune.
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