Riapre, dopo lunghi mesi di impraticabilità, uno dei sentieri escursionistici più suggestivi dell’Alto Garda bresciano. Lo annuncia il comitato della Bvg Trail, dove Bvg sta per Bassa Via del Garda, trekking che corre da Salò e Limone, articolato tra natura, storia ed arte, pensato da Franco Ghitti per far scoprire le meraviglie nascoste dell’entroterra del Parco lungo camminamenti sospesi tra montagna e lago: «È riaperto, grazie al lavoro dei volontari dei gruppi La Variante di Gargnano e Trb Brescia, il sentiero n. 38 che collega Sasso di Gargnano a Razone. Il sentiero, che era impercorribile da tempo a causa della caduta di alberi, permette di fare un percorso ad anello per chi da Sasso sale in Comer-Denervo, passando dall’eremo di San Valentino. A Briano, invece di ripercorrere il tracciato dell’andata, si raggiunge Razone e si scende».
Il sentiero per Razone, località a circa mille metri di altitudine, è un percorso storico. La via, in parte ciottolata, era anticamente molto frequentata per il collegamento con i castegneti a monte del paese. A Razone si trova l’imponente palazzo ora di proprietà dei Conti Bettoni Cazzago (che non è non visitabile), fatto costruire nel XVI secolo dai frati francescani di Gargnano. A testimonianza di questa prima destinazione conventuale dell’edificio rimangono tuttora, al piano superiore, le celle dei frati.
Successivamente la proprietà passò dai frati francescani alla nobile famiglia Della Zuana. Fu un membro di questa famiglia, Giovanni Battista Della Zuana, a far erigere la cappella annessa al palazzo (1684). Il comitato Bvg Trail fa sapere che si tratta di «un sentiero a tratti ripido e che può risultare scivoloso». Occorre, dunque prestare attenzione se si decide di intraprenderlo ed è necessario percorrerlo con adeguate attrezzature. Il percorso era impraticabile dalla fine di ottobre, quando una tempesta fece crollare doversi alberi bloccando la porzione alta del sentiero.
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