La sostituzione della vecchia risonanza magnetica a Gardone Val Trompia ha causato una fumata bianca visibile dall’ospedale. Nessun pericolo per l’ambiente, poiché si tratta di un normale processo di scarico dell’elio necessario per la nuova installazione.
La fumata bianca e l’arrivo della nuova risonanza magnetica
Questa mattina una densa fumata bianca ha attirato l’attenzione intorno all’ospedale di Gardone Val Trompia. Contrariamente a quanto temuto inizialmente, non si trattava di un incendio , ma dello scarico della bombola di elio dalla vecchia macchina per la risonanza magnetica, in fase di sostituzione. La direzione sanitaria ha rassicurato i cittadini spiegando che l’elio è un gas innocuo e presente normalmente nell’aria, quindi nessun rischio di tossicità .
Nuova strumentazione grazie ai fondi del Pnrr
L’aggiornamento della risonanza magnetica è parte di un piano di rinnovamento tecnologico finanziato dai fondi del Pnrr , che prevede la sostituzione di apparecchiature radiologiche obsolete con nuove, più avanzate e performanti. La macchina sarà sostituita con una nuova, più moderna, con un investimento complessivo di circa un milione di euro . La sostituzione, guidata dal reparto di Radiologia diretto da Maria Rosa Cristinelli, coprirà non solo la risonanza magnetica, ma anche Tac e mammografi, migliorando sensibilmente le capacità diagnostiche della struttura.
Opere murarie e aggiornamenti per una radiologia all’avanguardia
Oltre alla sostituzione delle macchine, l’Asst si sta occupando delle necessarie opere murarie e strutturali, indispensabili per ospitare le nuove apparecchiature. I lavori dovrebbero concludersi entro sette settimane , tempo stimato per l’installazione completa della nuova risonanza magnetica. Grazie a questi interventi, l’ospedale potrà offrire una diagnosi avanzata e un servizio più efficiente, rispondendo così alle esigenze della comunità locale.
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