La farfalla ecologista si è posata dolcemente sulla scuola dell’infanzia “Vincenza Marini” di Calcinato. Il logo-simbolo di Garda Uno e del suo progetto di sostegno alle scuole attraverso una sezione del proprio sito web (www.gardauno.it — scuola@gardauno.it) l’offerta di un supporto formativo rivolto agli insegnanti e ai piccoli scolari, ha incontrato un notevole interesse nel plesso di Calcinato. Tra l’altro, proprio la “Marini” porta avanti da molti anni progetti di educazione ambientale e, dunque, la proposta formulata dalla multiutility bresciana sulle tematiche della raccolta differenziata: la classica ciliegina sulla torta che mancava.
“E’ stata la prima volta” racconta Caterina Fasser, responsabile per Garda Uno delle attività scolastiche sui rifiuti, sull’energia e sulla mobilità sostenibile “che la società multiservizi ha potuto collegarsi in video con i bambini di età tra i 3 e i 5 anni, e i loro insegnanti, pur con le relative difficoltà, tracciando le varie tappe che un rifiuto incontra fino alla sua destinazione finale”. “Una sezione” prosegue Fasser “che si è articolata in cinque lezioni da 20 minuti ciascuna: ogni giorno è stato dedicato ad un rifiuto: la carta, la plastica, il vetro e così via”. La sorpresa maggiore colta da Caterina Fasser è stata “quella di un interesse notevole manifestato dai bambini, dunque un plauso va rivolto alle maestre che sicuramente hanno saputo sensibilizzarli al meglio”. E i genitori? Beh, non sono stati a guardare anch’essi. Perché, come riferito da Garda Uno, nell’àmbito delle lezioni da remoto alcuni genitori hanno rivolto numerose e pertinenti domande, il tutto per “impreziosire il lavoro sia delle maestre che dei loro piccoli scolari”.
Bambini, quelli della “Marini” di Calcinato che avevano vissuto una recente esperienza grazie al coinvolgimento di una volontaria d’una organizzazione ecologista toscana per la salvaguardia delle tartarughe marine, la quale ha presentato in collegamento diretto una tartaruga, battezzata “Natalia”, ospitata e curata dal centro perché rimasta intrappolata e ferita da una rete da pesca, in attesa della sua emozionante rimessa in acqua.
Altre tappe con la scuola sono previste nel prossimo futuro. Garda Uno, con il suo programma “Comincio da me”, sta infatti consolidando i rapporti con diversi plessi scolastici, proprio grazie all’esperienza accumulata da oltre 13 anni con il primo progetto “Il Lago nascosto”. Ora, quel progetto è stato aggiornato con un libro illustrato, intitolato appunto “Comincio da me”, alla luce della rivoluzione del sistema-rifiuti e dell’innovazione dei servizi di tutela ambientale offerti dalla multiutility gardesana. Il progetto è dedicato agli studenti delle scuole primarie.
Le lezioni, in videochiamata e dal vivo, quando sarà possibile, sono finanziate per intero da Garda Uno, senza alcun aggravio per le scuole al fine di diffondere nel modo più ampio possibile la cultura del recupero, del riciclo e della sostenibilità fra i piccini del territorio.
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