GARDA: LETTERA AL COMUNE PER LAMENTARSI DI UN TRATTAMENTO…DA NUDISTI…

Alla Cortese Attenzione del Sindaco
Del COMUNE di GARDA
 
Gentile Sindaco scriviamo per comunicarle il nostro malcontento nell’utilizzo della struttura Gardacque;
in quanto in data 01/11/2011 ore 14.00 circa previo pagamento dell’ingresso per la zona saune entravamo nella struttura e ne uscivamo dopo neanche 30 minuti senza aver usufruito di nessun servizio.
Causa della nostra immediata dipartita fu il divieto dell’utilizzo del costume.
Premessa: per una corretta sauna si sconsiglia l’uso del costume in quanto la Lycra ad alte temperature potrebbe rilasciare tossine dannose. In commercio esistono dei nuovi costumi che eliminano la possibilità del rilascio di queste tossine naturalmente brevettati e certificati (es.daguas).
 
1. Visto l’onnipresente controllo sull’assenza di costume e la scomodità per un donna di coprire con
un telo durante la sauna il totale delle parti intime (seno compreso);
2. Nonostante un tentavo di chiarimento con la direzione sulle ragioni sopraesposte o quanto meno la
richiesta, negata, perché considerati “brutti” di fornitura slip monouso per saune;
Non rimaneva altra soluzione che adattarsi o andarsene, non prima di aver richiesto la restituzione
dell’ingresso o in alternativa la conversione in un trattamento dell’importo speso, ma anche in questo caso entrambe le richieste furono respinte.
Da questo episodio ne si evince che la direzione di Gardacque favorisce una parte della clientela, i nudistinaturisti, vietando l’uso del costume non per un fatto igienico (visto la presenza in commercio di costumi appositi certificati e la scelta di non fornire slip monouso perche considerati “brutti”) ma per pura adesione ad una corrente di pensiero il nudismo per l’appunto.
Essendo Gardacque struttura in parte comunale troviamo ingiusto l’accaduto e considerato il “ momento di relax” che dovrebbe portarne l’utilizzo, pensiamo che in sauna , nel rispetto delle normative ci si deve andare come meglio si crede, nudi o con costumi appositi.
Concludendo rinnoviamo a lei le nostre richieste, che sembrerebbero non essere state prese in
considerazione dalla Direzione di Gardacque, alla quale abbiamo lasciato nominativi, recapito telefonico, e-mail, senza aver ricevuto nessun contatto :
 
1. Restituzione economica dei due ingressi (preferibile)
2. In alternativa conversione con trattamenti alla persona
3. Possibilità di usufruire del servizio con costumi appositi (es. daguas)
 
Ringraziandola anticipatamente per il tempo speso nel leggere queste righe, speriamo in un Vostro gentile riscontro in soluzione a questo piccolo inconveniente.
 
DISTINTI SALUTI
LETTERA FIRMATA… 
 
SIAMO RIMASTI SENZA PAROLE….ALTRO CHE NUDISTI…LA PISCINA RICORDIAMO E’ STATA FATTA CON SOLDI PUBBLICI IN BUONA PARTE!!!  CI DEVONO RESTITUIRE I NOSTRI SOLDI E POI FARE QUELLO CHE CREDONO, OLTRE LE GARANZIE NECESSARIE…PRESTO PORTIAMO TUTTO ALLA CORTE DEI CONTI!!!
 

Vai articolo originale: http://salviamogarda.leonardo.it/blog/garda_lettera_al_comune_per_lamentarsi_di_un_trattamentoda_nudisti_2.html

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