Avete mai immaginato di assaporare una pasta cotta 84 ore fa e conservata per due anni, scoprendola perfettamente al dente? È questa l’ultima sorprendente creazione di Riccardo Camanini, lo chef che ha portato Brescia e il Lago di Garda nell’olimpo della cucina internazionale. Il piatto, chiamato Fusillo 84 H, è il frutto di anni di sperimentazione e potrebbe diventare il nuovo simbolo del Lido 84, il ristorante di Gardone Riviera che, in appena dieci anni, è diventato una vera istituzione mondiale.
La filosofia di Camanini: opere d’arte in cucina
Il Fusillo 84 H segue la scia di altri celebri piatti di Camanini, come lo Spaghettone Burro e Lievito, esposto al MoMA di San Francisco, o la celebre Cacio e Pepe in Vescica, premiata ai World Restaurant Awards di Parigi. Queste creazioni hanno contribuito all’ascesa del Lido 84, fondato nel 2014 da Riccardo insieme al fratello Giancarlo, diventato un maestro dell’accoglienza di sala.
Dal 2014, il ristorante ha collezionato successi, a partire dalla stella Michelin conquistata pochi mesi dopo l’apertura, fino all’endorsement di grandi chef come Alain Ducasse. La consacrazione definitiva è arrivata nel 2021 con l’ingresso del Lido 84 nella prestigiosa classifica The World’s 50 Best Restaurants, dove si è confermato come miglior ristorante italiano nel 2024, al 12º posto a livello globale.
Un’esperienza unica sul Lago di Garda
La fama del Lido 84 ha varcato i confini italiani, tanto che quest’estate Leonardo DiCaprio è stato tra gli ospiti del ristorante, dopo una visita al Vittoriale. Trovare un tavolo è diventato un’impresa, con prenotazioni che richiedono mesi di attesa, ma per chi riesce ad accedere, l’esperienza culinaria è assolutamente unica.
Il ristorante offre tre diversi menù degustazione: il Menù 4 e Mezzo, il Menù Oscillazioni La Storia (che propone i classici di Camanini in sette o nove portate), e il più audace Menù Oscillazioni a Sorpresa, dove le nuove creazioni dello chef prendono vita. Ed è proprio in quest’ultimo percorso che i clienti possono scoprire il Fusillo 84 H, una pasta sottoposta a differenti processi di cottura e conservata per due anni in una mostarda di datteri e Lagavulin Torbato, servita come contorno a una tartare di piccione e foie gras.
Innovazione e passione senza limiti
Camanini continua a spingere i limiti della cucina italiana, creando piatti che sono esperienze sensoriali uniche. Tra le sue creazioni più recenti, troviamo anche la Capasanta con foglie di fico e semi di girasole e il Riso e Semi di vinacciolo con Moscardino Fragolino Siciliano. Piatti che testimoniano come la creatività dello chef sia ancora in fermento, spinta da una grande passione, come egli stesso afferma: “Il segreto? Una grande passione necessaria per superare i tanti ostacoli”.
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