Una spiacevole scoperta ha segnato la mattina del 21 ottobre a Villa Mutti Bernardelli, sede della biblioteca comunale di Gardone Val Trompia. Il personale, entrando in servizio, ha constatato che la struttura era stata vittima di un furto, evento che ha scosso profondamente la comunità locale.
Dalle prime indagini, il malvivente, presumibilmente un’unica persona, è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza intorno alle 3 del mattino, mentre approfittava della tranquillità e della posizione isolata del giardino della storica villa, che si affaccia sulla provinciale via Matteotti. Tuttavia, il sistema di sorveglianza è stato rapidamente messo fuori uso: l’impianto elettrico è stato disattivato, interrompendo sia l’allarme che le telecamere.
Gli oggetti sottratti dalla biblioteca includono due chitarre utilizzate dai giovani per esercitarsi con le cuffie e due computer completi di monitor e torre. Il danno materiale è significativo, e la stima preliminare si aggira tra i 10 e i 15 mila euro, comprendendo anche la rottura di una porta con vetro antisfondamento.
Il sindaco di Gardone Val Trompia, Giuliano Brunori, ha espresso la sua amarezza, sottolineando come questo furto rappresenti non solo una perdita economica, ma anche un duro colpo per il morale della comunità. Le indagini sul caso sono attualmente condotte dal corpo intercomunale di polizia locale della Valle Trompia, con la speranza di individuare al più presto il responsabile di questo vile atto.
Domenica, la comunità aveva festeggiato un evento locale, “Il Rebelot de Gardù”, e nessuno si aspettava che la notte successiva si trasformasse in un’amara sorpresa.
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