Era una cosa che da tempo volevo fare e finalmente dalla scorsa settimana cassette di buonissima frutta e verdura bio rigorosamente di stagione arrivano settimanalmente direttamente a casa mia, eccole!
L’iniziativa è di Bioexpress (www.bioexpress.it), una azienda altoatesina di Lagundo, vicino a Merano, in provincia di Bolzano, della serie io ho sempre detto che gli altoatesini hanno una marcia in più!
Bioexpress riunisce un gruppo di agricoltori locali dell’Alto Adige che producono frutta, verdura e altri prodotti bio, i quali commercializzano in modo diretto e trasportano direttamente a domicilio (in Alto Adige, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e parti del Friuli-Venezia-Giulia), consentendo un vantaggio di prezzo per il consumatore ed un ricavo equo per il produttore.
Loro offrono 4 tipologie di cassette settimanali:
- borsa single
(per 1-2 persone, a scelta di frutta, di verdura o mista) a 15€ - cassetta media
(per 2-4 persone, a scelta di frutta, di verdura o mista) a 23€ - cassetta grande
(per 5 e più persone, a scelta di frutta, di verdura o mista) a 33€ - cassetta d’ufficio
(con frutta, pane croccante, biscotti, cioccolata, ecc.) a 18€, 28€, 38€
I prezzi sono “chiavi in mano” (vale a dire cassetta consegnata a casa), comprensivi di tutto, la fornitura è settimanale e il pagamento è mensile con invio di fattura e con varie modalità di pagamento, compreso RID in conto corrente.
Settimanalmente sul loro sito vengono pubblicati i prodotti che ci saranno nella cassetta e se si vuole cambiarne qualcuno basta telefonare al n.ro verde oppure inviare una email.
Insieme ai prodotti sul sito si possono trovare delle ricette per cucinarli, metti il caso che non si sia mai fatto uso ad esempio del sedano-rapa
Per la consegna, se anche non si è a casa basta dare le indicazioni a Bioexpress su dove lasciare i prodotti e poi ci pensano loro a dirlo al trasportatore, noi ci siamo trovati la cassetta davanti alla porta di casa senza alcun problema.
Se poi si deve partire per le ferie, oppure si hanno ancora verdure in frigorifero, basta una telefonata per far saltare una settimana, oppure cambiare la dimensione o la tipologia della cassetta o dei prodotti contenuti, oppure per interrompere definitivamente la fornitura.
Noi a casa siamo proprio contenti, è un modo per consumare sempre tanta varia e sana frutta e verdura di stagione, integrando così ciò che non riesco a produrre con il mio orto.
E’ ovvio che per Bioexpress è più vantaggioso se in una zona ha più cassette da consegnare, riuscendo così a suddividere maggiormente i costi fissi di trasporto.
Quindi speriamo ci siano altri di San Felice o dintorni, o comunque del basso Garda interessati!
P.S. (1) – Qualcuno potrà obbiettare che non è il massimo dal punto di vista ecologico un camioncino che parte dall’Alto Adige e viene a casa mia a San Felice a consegnarmi frutta e verdura; devo dire che ci ho riflettuto ma Bioexpress alla fine offre un prodotto che da noi non trovo, inoltre c’è un solo mezzo che consegna a molte decine di famiglie, invece di molte decine di auto che vanno ai supermercati o dai fruttivendoli.
Certo, se produttori locali si coalizzassero ed offrissero un servizio e prodotti sani simili non ci penserei due volte a cambiare, convinto che i prodotti a chilometri zero siano la soluzione, ma purtroppo sospetto che non avverrà, è inutile, non c’è proprio la mentalità da noi.
P.S. (2) – Che rabbia a pensare che quando io ho proposto una iniziativa del genere per i produttori locali mi prendevano quasi per pazzo.
Ragazzi, svegliatevi, è così che si combatte la crisi, offrendo prodotti sani e di qualità, andando incontro a noi “mangiatori” e non stando ad aspettare inerti che la provvidenza arrivi da voi!